Incredibile Gilbert: c’è la Roubaix, niente matrimonio

Philippe Gilbert, in una foto d'archivio, alla partenza della Milano-Sanremo 2020
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Philippe Gilbert, fresco di annuncio del rientro alle corse dopo un breve stop, pensa già in grande. La Parigi-Roubaix, rinviata causa Covid si correrà infatti il 3 ottobre.
Il problema? Il belga in forza alla Lotto Soudal dovrebbe sposarsi il giorno prima della corsa, il 2 ottobre.

Philippe Gilbert sogna il bis

Il campione è tuttora il detentore della classica delle pietre, dato che la scorsa edizione non si è disputata. Questa situazione ha solleticato al principe vallone un’idea, tentare il bis alla Parigi-Roubaix a 39 anni.
Molto dipenderà da come la tigre delle Ardenne affronterà i prossimi impegni. Più in particolare potrebbe fare da ago della bilancia il Tour de France, se corso bene Gilbert entrerà di diritto nei pretendenti alla Roubaix

La data della Roubaix è stata posticipata dall’11 aprile al 3 ottobre, un tempo più che sufficiente per programmare una presenza in condizioni ottimali per il belga.

L’imprevisto che non ti aspetti

Potrebbe definirla così questa notizia la futura sposa del 39enne Vallone, che potrebbe vedersi spostare il giorno delle nozze.
Gilbert ha parlato così i microfoni di Eurosport: «Il rinvio mi dà una seconda possibilità di attaccare il numero uno sulla schiena e di essere al via. Ho una o due possibilità in carriera e penso di poter ancora vincere questa gara».

Il belga, ridendo, dice di aver chiesto ad ASO di poter celebrare il matrimonio all’interno del velodromo di Roubaix, sicuramente una location invidiabile. Idea di difficile realizzazione, non dal punto di vista logistico e degli invitati – molti sarebbero già lì – ma ASO non ci risulta essere molto accomodante.

Se volessimo trasportare questa storia in uno dei classici della scrittura italiana potremmo dire che le pietre della Roubaix si presentano alla sposa come i bravi da Don Abbondio dichiarando: “Questo matrimonio non s’ha da fare”.