Zambanini: «Soddisfatto del mio primo anno tra gli U23. Ora voglio confermarmi ad alti livelli»

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Edoardo Zambanini in azione al GP La Torre 2021. (Riccardo Scanferla - Photors.it)
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Tra le più interessanti promesse del ciclismo italiano c’è senza dubbio il giovane Edoardo Zambanini, 19enne della Zalf Euromobil Desirèe Fior che ha entusiasmato nell’ultima edizione del Giro d’Italia Under 23.

In un anno difficile come quello passato a causa delle tante corse annullate per la pandemia di Covid-19, il corridore nato a Riva del Garda è stato uno dei migliori esordienti nella categoria. Il decimo posto in classifica generale e la maglia bianca di miglior giovane della corsa rosa, lo lanciano nel 2021 con fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.

«Sono più che soddisfatto della passata stagione. Mi sono allenato bene durante il lockdown e sono partito forte. Avevo affrontato solo una corsa a tappe prima del Giro, quindi non avevo particolari aspettative. Mi sono trovato ogni giorno meglio e al terzo giorno ho preso la maglia bianca. A quel punto mi sono detto, voglio difenderla fino alla fine».

Edoardo Zambanini in maglia bianca di miglior giovane al Giro d’Italia Under 23 (Riccardo Scanferla – Photors.it)

Non dimentichiamoci che durante i mesi difficili di lockdown, Edoardo alternava la bicicletta ai libri. Uno dei suoi obiettivi del 2020 era infatti il raggiungimento del diploma di maturità.

«Ci tenevo molto. Volevo concludere un percorso di studi iniziato tempo fa. Nel mentre avevo la possibilità di allenarmi sia sui rulli sia in palestra. Credo che in quei due mesi rinchiuso a casa sia cresciuto molto, tanto dal punto di vista ciclistico quanto da quello mentale».

Ma torniamo al Giro d’Italia. Arrivare decimo in una dura corsa a tappe come la corsa rosa Under 23 suggerisce un’ottima capacità di Zambanini di pedalare sulle salite più impegnative. Ma lui non si considera uno scalatore, pensate che tra gli juniores correva in pista e disputava le volate.

«Sono un corridore completo che nelle ultime due stagioni è migliorato molto in salita. La pista è stato il mio primo amore, quindi ho un discreto spunto veloce. Negli sprint ristretti posso dire la mia. Al Giro ero andato principalmente per fare esperienza e mi sono reso conto di avere buone doti di recupero».

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Edoardo Zambanini alla partenza del Trofeo Città di San Vendemiano 2020 (foto: Riccardo Scanferla – Photors.it)

L’inizio di stagione di Zambanini e gli obiettivi del 2021

Il 2021 di Edoardo Zambanini si è aperto con due buoni piazzamenti. Sesto posto alla Firenze-Empoli e 12° alla Per Sempre Alfredo, corsa al fianco dei professionisti, lanciando la volata del compagno Stefano Gandin.

«Alla Firenze-Empoli non dovevo disputare la volata. Sull’ultimo strappo ho provato a sorprendere il gruppo e insieme ad un avversario abbiamo preso alcuni metri. Purtroppo in discesa ci hanno ripreso perché le squadre dei velocisti hanno iniziato a lavorare ad alte velocità. Nel finale ero davanti così mi sono buttato nella mischia e ho ottenuto un ottimo sesto posto».

Corse internazionali e Giro d’Italia, sono queste le corse messe nel mirino dal corridore della Zalf per questa stagione. L’obiettivo è quello di confermarsi ad alti livelli tra gli Under 23 per sognare, perché no, il passaggio tra i professionisti già al termine di questa stagione.