Strade Bianche, Alaphilippe: «Primo obiettivo del 2021, giocherò di squadra»

Alaphilippe
Julian Alaphilippe alla partenza della Liegi-Bastogne-Liegi 2020 (foto: A.S.O./G.Demouveaux)
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Vincere il Mondiale è uno dei sogni di tutti i ciclisti, ma c’è chi non si accontenta nemmeno dopo aver indossato la maglia iridata. Julian Alaphilippe rientra in questa categoria. Il campione del mondo guarda con rinnovate ambizioni alla nuova stagione. In primis c’è da riconquistare un regno andato perduto, quella della Strade-Bianche, ceduta l’anno scorso allo strapotere di Wout Van Aert. Pochi giorni dopo, il belga gli avrebbe strappato anche lo scettro alla Milano-Sanremo.

Alaphilippe, voglia di rivincita

Insomma, ci sono tante motivazioni che lasciano intendere come il francese della Deceuninck Quick-Step sogni la rivincita. Alaphilippe ne parla nella conferenza stampa organizzata dal proprio team: “La Strade-Bianche è il primo grande obiettivo della stagione. La mia condizione è buona, anche se l’avvicinamento non è stato quello previsto. Ho corso meno del previsto. Conservo un ricordo straordinario della mia vittoria nel 2019. Sicuramente è stato emozionante arrivare in Piazza del Campo con tutta la gente. Mi dispiace che quest’anno non sarà così. Amo questa corsa e sono felice di averla scoperta. Non è una monumento, ma meriterebbe di esserlo”.

Favoriti

Alaphilippe individua anche i corridori favoriti in vista della gara senese: “Sicuramente su tutti spiccano Van der Poel e Van Aert, ma non sono i soli. Ci sono tanti corridori che possono diventare protagonisti. Anch’io sono molto motivato. Non sarò l’unico ciclista controllato e posso usare questo aspetto a favore del team, un po’ come accaduto nella Nieuwsblad con Ballerini”.

Condizioni

Alaphilippe è anche reduce dall’infortunio rimediato durante il Giro delle Fiandre, quando urtò una moto e si ruppe il polso. Il campione del mondo ha comunque recuperato dall’incidente, nonostante qualc: “Ho ancora un po’ di dolore alla mano. Da inizio anno ho un doppio nastro al manubrio per ammorbidirlo, ma è impossibile fare altro”. Il francese promette: “Questo non mi frenerà”. Conoscendo la sua indole, c’è da credergli.