Non c’è pace per Gianni Moscon. Non c’è tregua per il trentino della Ineos Grenadiers. La sua stagione era iniziata benissimo con l’attacco insieme a Julian Alaphilippe e Giulio Ciccone al Tour de La Provence e poi anche all’Het Nieuwsblad si era reso protagonista di un’altra grandissima azione.
Purtroppo la caduta di domenica scorsa alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne è stata più grave del previsto. Il polso di Moscon è rotto e quindi, dopo aver saltato già il Trofeo Laigueglia di ieri, non sarà presente anche tra i nomi della starting list delle Strade Bianche e della Milano-Sanremo. Che jella. Ora testa, cuore, gambe e quaranta giorni di tutore. Un pizzico di fortuna non guasterebbe: nel 2017 in palestra si era fratturato lo scafoide sinistro, mentre stavolta si tratterebbe del destro. In bocca al lupo Gianni! Forza!