Per la prima volta nella storia, l’11 aprile 2021, in Francia, si svolgerà la prima edizione della Parigi-Roubaix donne. Una giornata significativa per il ciclismo femminile: 116 chilometri con 17 settori in pavé, gli stessi che percorreranno anche gli uomini verso il celebre velodromo di Roubaix. Tra i tratti in ciottolato anche i due classificati con cinque stelle di difficoltà, il Mons-en-Pèvèle e il Carrefour de l’Arbre, per un totale di 29,5 chilometri sulle pietre.
La Trek-Segafredo di Elisa Longo Borghini e Lizzie Deignan è volata in Francia lo scorso 28 febbraio per una ricognizione del percorso. L’italiana, che ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato di essersi trovata a proprio agio con le pietre, nonostante lo stress di una corsa che metterà a dura prova i fisici delle ragazze. Bisognerà mantenere alta l’attenzione: ogni metro potrà essere decisivo per le sorti finali della corsa.
Dello stesso parere anche Lizzie Deignan che, da specialista delle classiche del nord, si è mostrata molto entusiasta di questo primo incontro con il pavé della Roubaix. La britannica sa bene però che affrontare il percorso in “allenamento” e affrontarlo in gara, spalleggiando con oltre 100 ragazze, sarà molto, molto diverso…