Ballerini nel Sacro Graal delle Classiche: «La guardavo in tv, oggi l’ho vinta»

Davide Ballerini vince ed esulta alla Omloop Het Nieuwsblad
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Vittorie così spostano i confini dei sogni. Sogni comuni a quelli di tanti altri ragazzi che iniziano a correre in bici e che oggi Davide Ballerini ha fatto diventare realtà. Ci sono i geni del fuoriclasse e c’è quel cognome che evoca dolci ricordi per il ciclismo italiano: 26 anni fa, nel 1995, l’indimenticabile Franco Ballerini trionfava alla Omloop Het Nieuwsblad, primo azzurro a riuscirci e nella stessa stagione conquistava anche il pavé della Parigi-Roubaix, hai visto mai.. Dalla Mapei alla Deceuninck Quick Step, l’epopea è arrivata alla squadra perfetta del Wolfpack che il canturino non finisce di ringraziare per il grande lavoro svolto anche oggi.

Ballerini: «La squadra ha creduto in me, un grande giorno!»

«Dentro di me me la sentivo, la squadra ha creduto in me fin dal primo momento. Anche Julian continuava a ripetermi “oggi è il tuo giorno, so che puoi vincere, hai le gambe per farlo”. Quando un campione del mondo ti dice queste parole, è veramente incredibile. Ho avuto quella forza in più per riuscire a vincere. È andato tutto nel migliore dei modi. Ovviamente siamo una grandissima squadra e abbiamo dato spettacolo. Julian ha provato, ha avuto grande gamba, ma tutti erano agguerriti».

Dopo le due tappe memorabili al Tour de La Provence, Ballerini continua a confermare la sua dimensione di corridore di livello internazionale, quello che l’Italia cercava da qualche anno per le Grandi Classiche e che ora punta ai prossimi obiettivi da raggiungere: «Sono felicissimo per quanto abbiamo realizzato oggi. Da adesso guarderemo alle altre Classiche. Non faccio progetti, vivo un po’ giorno per giorno. Vediamo le prossime gare in Italia. Sicuramente alla Gand-Wevelgem sarà una gran bella battaglia, cercheremo di essere combattivi come siamo stati oggi».

Godersi il momento è la cosa più importante e quel bambino che aveva iniziato a correre per gioco, oggi ha inserito nel puzzle della sua carriera, una delle tesserine più prestigiose e desiderate: «Per me è un sogno che si avvera, vincere una Grande Classica come questa. Prima queste corse le guardavo in TV e ora l’ho vinta. Non ho parole per ringraziare la squadra».