Riecco Ulissi: «Ho avuto paura di smettere ma ora sogno il Giro d’Italia. Nibali e Aru? Due amici veri» (VIDEO)

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Due mesi e mezzo di buio pesto e pensieri cupi pesanti come macigni. Due mesi e mezzo vissuti con il fiato sospeso e quella maledetta paura che non smetteva mai di guastargli ogni pensiero: la paura di non poter più correre, di non poter più ritornare sui pedali della sua amata bicicletta.

Diego Ulissi ha vissuto questi ultimi due mesi e mezzo della sua vita in una sorta di limbo “divorato” tra la paura di dover smettere e il sogno di potercela fare, di poter tornare a correre. E adesso che per fortuna è tutto alle spalle, cancellato dalla certezza che ogni cosa si sta rimettendo al proprio posto e che presto potrà tornare a spillarsi il numero sulla schiena, il campione toscano si confida rilasciando al vice direttore di Bicisport Luca Neri, una video intervista in esclusiva.

Dall’aritmia, alla miocardite. Dall’operazione al cuore, alle biopsie successive. Dai controlli all’ospedale di Ancona, all’attesa del risultato decisivo arrivato pochi giorni fa.

Diego ripercorre gli ultimi due mesi e mezzo della sua vita con la serenità di essere finalmente uscito dal tunnel nel quale si era improvvisamente ritrovato. E, soprattutto, con la felicità di potersi nuovamente allenare inseguendo il grande sogno di essere al via del prossimo Giro d’Italia. Forza Diego, siamo tutti con te!