Non vuole lasciare nulla al caso l’UAE Team Emirates per il proprio esordio stagionale nel World Tour. Per la formazione del vincitore del Tour de France 2020 Tadej Pogacar però l’UAE Tour, in partenza il 21 febbraio, non si tratterrà solo della prima gara dell’anno nella massima divisione del ciclismo mondiale ma anche della corsa di casa.
I sette corridori selezionati per la manifestazione emiratina avranno quindi una motivazione in più per far bene e provare a dire la propria in tutte le tappe e le situazioni che la gara di volta in volta proporrà.
La scelta dunque per animare la corsa e puntare tutti i giorni al successo è ricaduta su Fernando Gaviria, leader designato per le volate, Maximiliano Richeze, Mikkel Bjerg, Jan Polanc, Davide Formolo, Rafal Majka e, dulcis in fundo, l’ultima maglia gialla alla Grande Boucle Tadej Pogačar.
Occhi su Pogacar
Lo sloveno, al debutto nel 2021, l’anno scorso vinse la tappa con arrivo a Jebel Hafeete e concluse (prima della sospensione improvvisa della corsa per l’avvento del Covid-19) al secondo posto nella generale, un bottino che questa stagione si augura di poter migliorare.
«Sono entusiasta di poter iniziare la mia stagione negli Emirati Arabi Uniti e di tornare a correre nella gara di casa della squadra. La preparazione è stata buona, nelle scorse settimane ho pedalato in altura sul Monte Teide con un bel gruppo di compagni, svolgendo un blocco di allenamenti di qualità e respirando una bella atmosfera di squadra.
È stato eccitante vincere lo scorso anno negli Emirati. Quest’anno sarà tutto un po’ diverso, ma abbiamo grandi motivazioni per dare il massimo per la nostra maglia. Tra ferie e ritiri, ho trascorso recentemente molto tempo negli Emirati Arabi Uniti, anche per questo motivo mi piacerebbe vincere prima o poi l’UAE Tour: sarebbe stupendo riuscirci già quest’anno».
Le parole di Matxin
Così invece il team manager Joxean Matxin Fernandez, alla guida della squadra insieme ai direttori sportivi Andrej Hauptman e Marco Marzano, ha commentato le scelte di formazione per la corsa emiratina.
«L’anno scorso abbiamo lasciato la corsa con una vittoria, vorremmo riprendere il discorso nello stesso modo. Che sia un successo di tappa o nella classifica generale, il nostro obiettivo è conquistare la prima vittoria stagionale: farlo nella corsa di casa sarebbe fantastico, dato che sappiamo che tutti gli occhi degli appassionati emiratini saranno puntati su di noi per motivarci alla grande.
Pogačar sarà il nostro leader ma, in realtà, l’intera squadra ha le qualità per adattarsi a tutte le situazioni e sfoderare varie carte da giocare, specialmente in salita. Gaviria si è espresso spesso bene negli Emirati, sarà il nostro uomo per le volate».
