Van Empel, la campionessa che ha detto no al calcio e studia il cross su YouTube

Van Empel Ciclocross Olanda
Fem Van Empel, campionessa del mondo U23, impegnata sulla sabbia dell'EK Veldrijden 2020 (foto: Instagram/Fem Van Empel)
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Date una bici agli olandesi e vi conquisteranno il mondo. I padri del “totalalvoetbal”, del calcio totale, con Fem Van Empel hanno stabilito le gerarchie su tutti i satelliti del pianeta ciclismo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021: gli oranje sanno cavalcare qualsiasi bici. Da corsa, da ciclocross, mountain-bike. Fanno fuoco e fiamme come Daenerys Tahragarien con i draghi del Trono di Spade. E la reginetta delle Under 23, Van Empel, ha scoperto il “wielersport” appena un anno fa. Giocava con il RKSV Nuenen e per affinare la sua preparazione si è dedicata a qualche uscita in bicicletta: da zero a cento, sabato a Ostenda ha conquistato la maglia iridata.

Van Empel: tifosa del Bayern Monaco, innamorata del ciclismo

Il beffardo gioco delle sliding doors nello sport è merce comune, ma sempre preziosa. Tra l’alfa e l’omega, il crollo e la risalita, il sole e la pioggia, il calcio e il ciclismo, si avvicendano momenti facili ad altri difficili. Troppo stretto il rettangolo verde. Troppo vincolanti gli schemi tecnico-tattici, i 4-4-2, i 3-5-2, i 4-3-3. Le transizioni, i contropiedi, le triangolazioni. Fem cerca spazi immensi dove dare sfogo alla sua fantasia, come Van Gogh che dipingeva girasoli e aveva in quel semplice gesto la sua passione naturale.

Finiti gli allenamenti Fem Van Empel sale in sella e danza sui pedali. Inizia a farlo dal dicembre del 2019 e non smetterà più. Così grande la sua motivazione, tanto da farla rinunciare alla nazionale di calcio olandese: «Il Bayern Monaco era la mia squadra preferita. Ero nelle selezioni della KNVB (la nazionale, ndr), ma non ho mai visto il calcio in televisione. Amavo il ciclismo e il ciclocross e alla lunga ero stanca del fatto che nella squadra non tutti fossero disposti a fare qualsiasi cosa per vincere. Ho preferito fare qualcosa in cui tutto ciò che fai è ricompensato». Mentalità vincente e una spanna al di sopra delle coetanee che si sono accontentate.

Ha sfruttato anche i Social media per avvicinarsi al ciclocross. Tanti video di gare su YouTube: il fango, la fatica, le vittorie dei connazionali e i trionfi di Mathieu Van der Poel, sono stati la scintilla che hanno acceso il motore della giovane di Sint-Michielsgestel. Perché nello sport vince chi merita e crede nell’impossibile. Oltre le geometrie, oltre la logica, con lo spirito del campione e la rabbia del drago. In un vorticoso rincorrersi fino al Trono del Mondo.