Steels frena: «Evenepoel ha bisogno di recuperare. Il Giro? Un’incognita»

Evenepoel paragonato a Merckx
Remco Evenepoel in azione al Giro di Lombardia 2020.
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«Non c’è fretta». Con queste parole Tom Steels, direttore sportivo della Deceuninck-QuickStep, frena sul ritorno alle corse di Remco Evenepoel. Nella conferenza stampa di presentazione del team, il campioncino belga si era mostrato fiducioso di poter prendere parte al prossimo Giro d’Italia, ma è il suo tecnico a non voler affrettare i tempi.

In una intervista rilasciata a Sporza, Steels ricorda che Evenepoel è giovanissimo e ha davanti a sé una carriera molto lunga. Non bisogna rischiare di accelerare il rientro alle corse inutilmente. Il belga non ha ancora mai debuttato in un grande Giro e correre per tre settimane ai piani alti della classifica dopo un incidente di tale portata potrebbe essere solamente controproducente.

«Remco può prendersela con più calma. Ci vuole tempo per recuperare da un infortunio del genere, con pazienza ritornerà ai suoi livelli. Non riuscire a passare più di tre ore in sella è fastidioso, ma è anche normale che sia così. Per lui non è facile guardare gli altri allenarsi al 100%. Non dimentichiamoci che il Giro d’Italia è a maggio, è vero che manca ancora molto, però certe cose non vanno forzate. Non sappiamo di per certo quando tornerà, lo staff medico sta lavorando per lui e deciderà nel modo migliore».