Riwal Securitas senza fondi: nel 2021 probabilmente solo un team Continental

Tobias Mørch Kongstad in maglia Riwal impegnato al Nord quest'anno (foto: Instagram/Tobias Mørch Kongstad)
Tempo di lettura: 2 minuti

Non si prospetta un futuro roseo in casa Riwal Securitas. La formazione di matrice danese ha infatti annunciato dalle colonne di Ekstra Bladet, per voce del suo team manager Steffen Kromann, che terminerà di operare a livello Professional il prossimo anno.

Difficoltà economiche

«Abbiamo lavorato intensamente fino all’ultimo momento» ha detto il dirigente del team scandinavo. «Dobbiamo ammettere però che non ci sono più possibilità di avere una squadra a livello Professional nel 2021. Purtroppo, è un momento triste».

I problemi economici causati dalla pandemia in questo caso hanno avuto pesanti riflessi sul prosieguo del progetto della Riwal che all’improvviso si è trovata senza il supporto del co-sponsor Readynez.

Senza l’importante sostegno monetario garantito da quest’ultimo, la situazione ha iniziato subito a prendere una brutta piega e alla fine, dopo una lunga e infruttuosa ricerca di investitori che colmassero il gap nel budget, la compagine danese ha dovuto alzare bandiera bianca.

Futuro molto nebuloso

I corridori, come ha rivelato su Instagram James Shaw, sono quindi stati informati via mail che la Riwal non correrà tra le Professional nel 2021. La sofferta ma obbligata decisione ora obbligherà molti di loro a cercarsi affannosamente una nuova sistemazione per continuare a competere allo stesso livello la prossima stagione.

L’obiettivo quindi per la Riwal dovrebbe essere quello di continuare solo tra le Continental (anche se secondo il britannico «i manager stanno cercando ancora i finanziamenti» e che «non c’è niente di confermato») con un budget limitato e un circoscritto numero di atleti.

«Andare avanti con 10-12 corridori. È questa la nostra ambizione assieme a quella di tornare nel circuito Professional nel 2022. La speranza è che qualche azienda internazionale intanto mostri interesse nell’appoggiare il team come main sponsor e voglia usare il ciclismo per aumentare la visibilità del proprio marchio».