Shirin van Anrooij torna a casa: «Quando ho visto il braccio sanguinare sono andata nel panico»

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Shirin van Anrooij all'ospedale dopo l'incidente in Coppa del mondo. (foto: Instragram/ShirinvanAnrooij)
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Shirin van Anrooij, campionessa del mondo di ciclocross tra le juniores, è finalmente tornata a casa in Olanda dopo il terribile incidente nella prima prova di coppa a Tabor in Repubblica Ceca. Ricordiamo che l’atleta della Telenet Baloise Lions era rimasta coinvolta in una caduta dopo pochissimi metri dal via, riportando profonde ferite al braccio a causa del contatto con le lame taglienti dei freni a disco.

Mercoledì, al quotidiano olandese Provinciale Zeeuwse Courant, Shirin van Anrooij ha parlato dell’incidente e dell’immagine del braccio sanguinante pochi istanti dopo la caduta. «Non ho idea di cosa possa essere successo. Ho colpito qualcosa ma non sentivo dolore. Mi sono alzata per riprendere la bicicletta e continuare e solo dopo ho guardato il braccio. La tuta era totalmente strappata e la mia pelle aveva una ferita profonda. In quel momento sono andata nel panico».

La van Anrooij è stata operata all’ospedale di České Budějovice, a 60 chilometri a sud di Tabor, con venticinque punti di sutura. La fortuna dell’atleta olandese è che il taglio non ha interessato muscoli e tendini, non perdendo forza nel braccio e nella mano.