Se andassimo a guardare solo il numero delle vittorie nel 2020, il bilancio della Movistar sarebbe in profondo rosso. Due successi in tutta la stagione, entrambi firmati Marc Soler, la prima alla Pollença – Andratx e la seconda alla Vuelta di Spagna.
A bilanciare parzialmente questo terribile dato della squadra di Unzùe c’è la “scoperta” di Enric Mas come volto nuovo per le grandi corse a tappe. Non è che lo spagnolo abbia brillato particolarmente, non ha mai attaccato ed è sempre stato a ruota dei migliori. La regolarità è il suo punto di forza, tanto che, sia al Tour de France sia alla Vuelta, il risultato finale in classifica generale è un buon quinto posto.
E’ chiaro che questo non basta. La Movistar è abituata a vincere: Nairo Quintana, Richard Carapaz e Alejandro Valverde, hanno portato risultati di ben altro calibro in questi ultimi anni. A 25 primavere però Enric Mas ha dimostrato di poter lottare in salita con i più forti e chissà che il 2021 non gli regali una bella soddisfazione in una grande corsa a tappe.
Valverde chiude con zero vittorie
Il dato che sorprende sicuramente di più è il bottino di Alejandro Valverde. Zero vittorie in tutto il 2020. Certo, 40 anni non sono pochi, i giovani in questa stagione hanno dimostrato di saper andare molto forte e i “vecchietti” hanno sofferto parecchio.
L’embatido ha un contratto fino alla fine del 2021. Non sappiamo se rinnoverà con la Movistar per proseguire la sua interminabile carriera, ma sicuramente ha intenzione di uscire dal professionismo con una grande vittoria, magari una tappa alla “sua” Vuelta di Spagna.
