Entriamo nell’intimo con la sorella del campione

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Giro d’Italia. «Mio fratello è un “cucciolone” di una bontà infinita. E’ uno che vive in un mondo tutto suo, fantastico. Prima facevamo delle belle vacanze, poi ci siamo dedicati a lui che correva e la nostra libertà di famiglia la colmavamo di pane, formaggio, salame. Indimenticabili emozioni a Imola e al Giro a Palermo, per… colpa di Lombardi»