Giro d’Italia, Scinto multato di 500 franchi svizzeri per aver scagliato a terra la borraccia

Luca Scinto, direttore sportivo della Vini Zabù-Brado-KTM.
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Per la formazione di Scinto e Citracca avrebbe potuto essere una giornata memorabile: vincere sull’Etna con Visconti, capitano e siciliano, regalando così una grandissima soddisfazione anche alla Vini Zabù, azienda siciliana che dà il nome alla squadra. E invece, le cose sono andate diversamente: Visconti (bravo lo stesso) è arrivato secondo, mentre Scinto è stato multato di 500 franchi svizzeri.

Ecco com’è andata. Al traguardo mancavano 11 chilometri, quindi al direttore sportivo toscano ne rimaneva giusto uno per allungare una borraccia al proprio corridore. La giuria, però, non lo ha fatto passare subito. Quando Scinto è arrivato al fianco di Visconti, la testa della corsa era già entrata nei 10 chilometri finali: il rifornimento non era più consentito, da qui la rabbia del direttore sportivo che ha scagliato la borraccia in terra con un gesto di stizza.

In serata si è scusato, spiegando che per la squadra si trattava di una giornata importante e delicata. Seppur con esiti diversi, ricorda quanto successo ad Alaphilippe all’ultimo Tour de France: per aver usufruito di un rifornimento a tempo scaduto, il francese c’aveva rimesso la maglia gialla. Scinto, Visconti e la Vini Zabù non così tanto, ma la delusione rimane comunque.