Occhiale rosso e barbetta. Un sorriso e via. Marc Hirschi scrive per la prima volta il suo nome sull’Albo d’Oro di una classica del Nord. La Freccia Vallone edizione 84 è del 22enne svizzero. Quale miglior erede, alla sequela di successi di due campioni del mondo come Alejandro Valverde e Julian Alaphilippe? Studia gli avversari, li segue, poi li affianca e li scruta. Ai 150 metri decide che è arrivato il momento di aprire la scatola magica e alzarsi ancora sui pedali. Nessuno resiste alla progressione del gioiello di Berna, già bronzo domenica scorsa nella prova iridata di Imola.
La fuga di giornata si rivela la più classica delle fughe televisive: ci proviamo, ma tanto sappiamo che il gruppo prima o poi arriva e game over. Bravissimo Mauri Vansevenant, classe ’99 della Deceuninck Quick Step e figlio dell’ex professionista Wim. Il giovanissimo belga è l’ultimo a resistere all’avanzata dei big dopo oltre 190 km di avventura. Rigoberto Uran accende la miccia sulla Côte du chemin des Gueuses, riacciuffa Vansevenant, purtroppo per “Ciccio” Uran la rimonta da dietro si materializza inesorabile. Scattano Woods, Porte e Pogacar. Finale da russian roulette. Mossa vincente di Hirschi che lascia il segno anche sul Muro di Huy. Il 2020 superlativo dello Swiss Bearded, continua a stupire.
Ordine d’arrivo Freccia Vallone 2020
1 | HIRSCHI Marc | Team Sunweb | 4:49’17” | SVI |
2 | COSNEFROY Benoit | AG2R La Mondiale | “ | FRA |
3 | WOODS Michael | EF Pro Cycling | “ | CAN |
4 | BARGUIL Warren | Arkéa Samsik | “ | FRA |
5 | MARTIN Daniel | Israel Start Up Nation | “ | IRL |
6 | KWIATKOWSKI Michal | Ineos Grenadiers | “ | POL |
7 | KONRAD Patrick | Bora Hansgrohe | +0’05” | AUS |
8 | PORTE Richie | Trek Segafredo | “ | AUS |
9 | POGACAR Tadej | UAE Emirates | “ | SLO |
10 | GHESCHKE Simon | CCC | +0’10” | GER |