Saronni, clamorose accuse ad Aru: «Ci ha deluso! Ma come si fa a portarlo al Tour?»

Aru Saronni
Beppe Saronni insieme a Fabio Aru.
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Intervenuto telefonicamente su Rai 2, durante la diretta della nona tappa, per parlare del ritiro di Fabio Aru avvenuto pochi minuti fa, Beppe Saronni non le manda a dire né al corridore né alla sua squadra, la UAE Team Emirates.

«Non era in condizione di andare al Tour, questo è chiaro» sostiene Saronni. «Ancora una volta ci ha delusi. Proprio in questo momento che il suo apporto serviva per sostenere Pogačar. Quando fisicamente e muscolarmente un atleta non è in condizione, è chiaro che chi è più fragile di carattere crolla. L’abbiamo visto più volte: in queste situazioni Aru non reagisce, si demotiva.
Lui purtroppo crolla mentalmente e moralmente e quindi peggiora ancora la situazione. Quando tu hai un corridore che ha questa condizione sicuramente chi lo convoca non capisce che non c’è questa condizione, allora tu hai un corridore in meno. Qualche responsabilità se le dovrà prendere chi ha deciso di portare Aru al Tour: lui voleva andare al tour ma qualcuno doveva verificare se fosse in grado di affrontare la corsa. Chi nella squadra valuta la condizione deve anche valutare la capacità di stare in corsa. Non stiamo correndo il Tour alla giornata per qualche vittoria di tappa. Abbiamo un corridore che merita tutto il rispetto perché è un talento naturale. A lui ora manca un compagno importantissimo, un grave danno per la squadra
».