Nonostante gli infortuni subiti di recente in Francia e in Italia, Buchmann, Schachmann e Mühlberger prenderanno il via al Tour de France 2020, anche se in condizioni diverse da quelle inizialmente previste.
Le parole di Jan-Niklas Droste, medico del Team
“Le contusioni e gli ematomi di Emanuel si sono dimostrati piuttosto persistenti. Ha dovuto prendersi una pausa completa per alcuni giorni e quindi ha perso giorni preziosi di allenamento. Da un punto di vista medico, le sue lesioni stanno migliorando giorno dopo giorno. Fisicamente, però, non sarà certo in una forma ottimale.
La frattura alla clavicola di Max si è sviluppata molto bene. Da alcuni giorni si sta allenando di nuovo in strada e tutto procede secondo le nostre aspettative. Tuttavia, la preparazione di Max è stata senza dubbio interrotta da questo infortunio. Andare in bicicletta non significa solo avere le gambe: anche il resto del corpo deve essere in buona forma.
Gregor probabilmente è stato il meno colpito. Siamo stati in grado di escludere una grave lesione del polso, che avrebbe richiesto un’immobilizzazione prolungata o addirittura un intervento chirurgico. Il dolore è ancora insistente, tuttavia, è in grado di allenarsi con uno speciale tutore. Tutti e tre i ciclisti hanno svolto un lavoro eccellente con le misure di riabilitazione intensiva, questo è, dopotutto, anche ciò che rende un atleta di livello mondiale “.
Emanuel Buchmann
“Questa è stata un’amara battuta d’arresto. In realtà pensavo che il Tour fosse finito ancora prima di incominciare quando non potevo alzarmi da solo dopo la caduta. Ma per fortuna non si è rotto nulla. Mi sono concentrato sulla terapia la scorsa settimana e sono potuto tornare in sella solo durante il fine settimana. Subire una caduta del genere è stato un vero peccato perché ero in ottima forma. Al Delfinato, ero il più forte in salita dietro Roglic e insieme a Pinot. Ora ci sono alcuni punti interrogativi soprattutto perché il Tour sta per iniziare sul serio. Non c’è tempo per iniziare gradualmente, perché nella seconda tappa andremo già in montagna. Non ci resta che aspettare e vedere fino a che punto posso arrivare lassù. Posso affrontare il Tour solo di giorno in giorno “. –
Maximilian Schachmann
“Ovviamente mi sarebbero piaciute condizioni diverse. Ma sono comunque contento che la squadra abbia fiducia in me nonostante il mio infortunio e mi abbia dato l’opportunità di correre il Tour. Mi sono allena
