“Oracolo” Martinello, dopo la Sanremo anticipa per noi anche il Lombardia: «Dico Evenepoel»

Silvio Martinello
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Dopo aver preso in pieno il pronostico sulla Milano-Sanremo (primo Van Aert davanti ad Alaphilippe), Silvio Martinello ci riprova con il Lombardia. «Ho una reputazione, comincio a rischiare», scherza. Ma poi non si sottrae al suo compito di oracolo. «Con una premessa: il Lombardia non è una corsa dove si può tanto andare di fantasia. Per cui scopro subito le carte: il favorito numero uno è Evenepoel, il numero due è Fuglsang. Al terzo posto direi George Bennett, dopo quello che abbiamo vinto in Piemonte, ma allo stesso livello permettetemi di fare un quarto nome». Prego. «Nibali. Anche se non ha ancora avuto acuti, Vincenzo ha una condizione interessante. Certo non possiamo considerarlo una sorpresa, dopo che ne ha vinti due di Lombardia»

«Occhio all’Astana: può condizionare la corsa»

Andiamo nel dettaglio. «Non vedo limiti per Evenepoel, in questo momento non li conosce neanche lui. In prospettiva Giro, al netto di tutto quello che di imprevedibile può succedere in una corsa così, lo vedo cominciare l’ultima settimana in rosa con un vantaggio anche considerevole. Poi la terza settimana è un’incognita, fare previsioni diventa complicato. Di Nibali sappiamo che cresce, di Evenepoel no. Ma se sarà lotta a due – Carapaz la sorpresa se l’è già giocata – per Evenepoel sarà più semplice controllare la corsa». Parliamo di Fuglsang. «Sta andando forte, e il Lombardia gli si addice. L’Astana poi ha anche Vlasov, è la squadra che ha le carte in regola per condizionare la corsa». 

«Ulissi, Conti e Ciccone possono sorprenderci»

Peccato per gli assenti. «Dispiace che non ci siano Roglic e Alaphilippe, ma le scelte sono inevitabili in un anno come questo. Van Aert con la condizione che ha adesso avrebbe potuto anche puntare alla vittoria, questo è un Lombardia diverso perché si corre a Ferragosto. Le classiche Monumento sono tutte potenzialmente adatte a lui, forse tutte tranne la Liegi, soprattutto per motivi di calendario». Veniamo alle possibili sorprese. «Dico Ulissi, che non ha ancora vinto ma ha una bella gamba. Ma anche Valerio Conti sta bene. E Ciccone. Tutti e tre potrebbero sfruttare i buchi lasciati dal marcamento fra i capitani».