Le differenze tra le bici di Van Aert alla Strade Bianche e alla Sanremo

Bianchi Strade Bianche
Ecco la bicicletta di Wout Van Aert, vincitore della Milano-Sanremo 2020. Freni tradizionali, manubrio integrato e profilo dei cerchi da 60 mm.
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Wout Van Aert ha dominato la Strade Bianche e vinto in uno sprint a due la Milano-Sanremo, confermandosi il corridore più in forma del post-lockdown. Al termine della corsa senese avevamo analizzato la bicicletta utilizzata dal 25enne belga, concentrandoci soprattutto sulla scelta dei freni tradizionali.

La Bianchi Oltre XR4 è stata ripresa dall’ex campione del mondo ciclocross anche per la Classicissima. Le bici delle due gare sono praticamente identiche: stesso impianto frenante e stesso manubrio integrato.

La Bianchi Oltre XR4 utilizzata da Wout Van Aert alla Strade-Bianche, profilo delle ruote di 40 mm.

La grande differenza tra le due corse la fanno le ruote. Per la Strade Bianche la scelta è ricaduta sulle Shimano Dura-Ace con profilo da 40mm: altezza ottimale per affrontare i terreni sconnessi dello sterrato. Parliamo dunque di un cerchio capace di assorbire maggiormente le sollecitazioni e migliorare il comfort di guida.

La Sanremo è una corsa più veloce, che si svolge su asfalto e quasi mai sotto i 40 km/h. Per queste ragioni è stato utilizzato un cerchio con profilo da 60 millimetri.

Si rinnova la scelta dei freni tradizionali. Nonostante lo svantaggio di 6″ allo scollinamento del Poggio, Van Aert in discesa ha sfruttato le sue grandi qualità acquisite con il ciclocross per rientrare su Alaphilippe. Il francese si è reso protagonista di traiettorie al limite, spinte dal fatto che con i freni a disco poteva tirare al massimo lo spazio di frenata.