Strade Bianche, ci siamo: percorso, favoriti e dove vederla in tv

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Ci siamo: con la 14ª edizione delle Strade Bianche parte oggi la sezione italiana di questa strana stagione ciclistica, stravolta nei ritmi e nelle date dalla emergenza sanitaria. Il programma prevede partenza e arrivo a Siena: il ritrovo è fissato per le 12.15 ai piedi della Fortezza Medicea, il via scatta alle 13.45.

Non è e non può essere ancora un ciclismo “normale” nei suoi riti e nelle sue dinamiche: rigide le misure anti-contagio, proibiti i selfie pre-gara, distanziamento sociale al foglio-firma e sul podio. Tifosi lungo il tracciato, ma non alla partenza e all’arrivo. La zona del traguardo sarà riservata agli addetti ai lavori, in mascherina d’ordinanza.

Campo partenti degno di una corsa ormai considerata un riferimento internazionale: 24 squadre al via, con alcuni dei più attesi protagonisti delle classiche, a cominciare dal vincitore dello scorso anno, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), per proseguire con calibri come Van der Poel, Sagan, Van Aert, Van Avermaet, Fuglsang. Fra gli italiani, presenti Nibali, Formolo e Bettiol.

Aria di ciclismo antico: un terzo del tracciato è sterrato

Il percorso è animato da 63 chilometri di sterrato divisi in 11 settori, che coprono un terzo dei 184 chilometri totali. Non grandi salite, semmai strappi insidiosi e continui, sui quali la battaglia non manca mai.

Gli ultimi chilometri si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena. A 900 metri dall’arrivo c’è un tratto in salita che porta agli ultimi 500 metri, dove la pendenza arriva fino al 16%. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. L’arrivo è previsto intorno alle 18,30 a Piazza del Campo, che torna ad ospitare un grande evento agonistico dopo aver dovuto dolorosamente rinunciare al Palio.

La corsa sarà trasmessa da Rai 2, con collegamento dalle 15.50 alle 18.50.