Vuelta a Burgos, startlist e favoriti: presenti Evenepoel e Aru

Ivan Ramiro Sosa (Ineos), vincitore dell'edizione 2019 della Vuelta a Burgos.
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Molti big del ciclismo internazionale ricominceranno la stagione 2020 alla Vuelta a Burgos, corsa a tappe spagnola dal 28 luglio all’1° agosto. Al via troveremo ben 15 formazioni World Tour, pronte a testare i propri corridori in vista dei prossimi tre caldissimi mesi.

La manifestazione si scontra con la Strade Bianche, anch’essa in programma il 1° agosto. Tanti, come Fabio Aru, rinunceranno infatti alla prova senese preferendo affinare la condizione in più giorni di gara.

Andiamo ora a conoscere i partenti e i probabili favoriti che cercheranno di interrompere il dominio di Ivan Ramiro Sosa (Ineos) nelle ultime due edizioni.

I favoriti della Vuelta a Burgos 2020

Grande attesa sul nuovo debutto di Remco Evenepoel (Deceuninck-Quickstep), pronto a riprendere da dove aveva lasciato. L’obiettivo dichiarato del giovane belga è il Giro d’Italia, ma vorrà presentarsi al pubblico italiano con già qualche vittoria in tasca. La sfida con l’altrettanto giovane Ivan Ramiro Sosa alla Vuelta a Burgos si prospetta molto interessante.

A contendere la vittoria ai due talenti ci sono Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Fabio Aru (UAE Team Emirates). Molto ci si aspetta dal sardo, chiamato, alla soglia dei 30 anni, a confermare le grandi doti da scalatore mostrate agli inizi della carriera.

Se ne parla poco, ma Richard Carapaz, dopo aver vinto il Giro d’Italia, deve essere assolutamente considerato uno dei favoriti. Le sue qualità e la sua intelligenza tattica fatta vedere alla Corsa Rosa possono spingerlo verso il primo trionfo in maglia Ineos. L’ecuadoregno punterà ancora al Giro nel 2020 e vorrà sicuramente bissare il successo dello scorso anno.

Rivedremo anche Nairo Quintana (Arkèa-Samsic), dopo l’incidente che lo ha costretto una settimana a casa, ma anche Mikel Landa (Bahrain-McLaren) e Alejandro Valverde (Movistar).

Non solo scalatori, anche grandi velocisti

Il parterre dei velocisti, al pari degli uomini di classifica, non è niente male, mentre mancano i corridori da classiche che voleranno in Italia per le Strade Bianche.

Tra le ruote veloci del gruppo troviamo Sam Bennett (Deceuninck-Quickstep) pronto con la nuova maglia a dominare gli sprint di questa stagione. Con il treno dello squadrone belga, l’irlandese sarà la ruota principale da seguire negli ultimi metri di corsa. Contro di lui si batteranno Arnaud Demare (FDJ), Mark Cavendish (Bahrain-McLaren) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Presente anche il campione del mondo in carica, Mads Pedersen (Trek-Segafredo).

Anche noi italiani avremo le nostre opportunità nelle volate. Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Matteo Trentin (CCC Team) e Davide Cimolai (Israel StartUp-Nation) sono le punte di diamante azzurre per gli arrivi di gruppo.

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