È stato un super Remco Evenepoel quello visto ieri nella cronometro di 34,4 chilometri al Giro del Delfinato. Una prova magistrale che è andata oltre qualsiasi aspettativa, visto che non ha ancora del tutto recuperato dall’infortunio riportato al Giro dei Paesi Baschi. Primo in classifica generale con davanti a sé tappe durissime e un vantaggio di 33″ su Primoz Roglic.
«Penso sia stata la giornata migliore in bici dell’ultimo mese – ha detto Evenepoel a Cycling.Pro – È stato uno sforzo di 40 minuti molto intenso, ma penso nel complesso di non essere ancora al mio meglio, c’è margine per migliorare e questo è un ottimo segno. La spalla va me glio e sono un po’ meno preoccupato».
Riuscirà Remco a portarsi a casa il Delfinato? «Soffrirò e cercherò di farcela nel miglior modo possibile, limitando le perdite di tempo. Non posso promettere nulla però, né riguardo al poter seguire qualcun altro né al poter attaccare in prima persona. Sarò felice di questa vittoria di tappa domenica sera, a prescindere da quale sarà il risultato finale».
Non bisogna dimenticare l’infortunio. «Sono stato quasi tre settimane senza bici, la botta che ho preso è stata dura e ho avuto un riposo molto lungo. Poi sono stato con la squadra in ritiro in Sierra Nevada ed ero sempre l’ultimo in cima, soffrivo molto. Il training camp è stato durissimo. Poi sono tornato a casa da mia moglie prima di venire qui. Bisogna mantenere la calma perché l’obiettivo più grande è tra un mese».
È Roglic il principale rivale di Evenepoel. «È andato piuttosto forte negli ultimi giorni, sempre nella mischia per la volata. Credo sia il favorito per la classifica generale, anche se ho un po’ di vantaggio su di lui».
