«Stava andando tutto nel migliore dei modi – racconta Edoardo Zamperini – Avevo cominciato la quinta e ultima tappa della Ronde de l'Isard da ottavo della classifica e le mie sensazioni erano ottime, migliori di quello che avevo immaginato. Sull'ultima salita della corsa avevano perso contatto Donie della Lotto Dstny e Donze della Tudor, entrambi davanti a me nella generale. Il podio era distante 1'15”: difficile, ma non impossibile salirci. E il tandem in fuga non era poi così distante. Mi stavo giocando tantissimo»....
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