Dopo aver concluso al secondo posto sia alla San Geo che al Belvedere, continua l’anno magico di Davide Donati. Al GP Liberazione, infatti, il corridore della Biesse-Carrera raccoglie la sua prima vittoria tra gli U23.
È andata come l’avete preparata con il team?
«Sì. Avevamo previsto di stare davanti e provare ad attaccare, infatti siamo entrati in tutti i tentativi seri di fuga. Io sono partito a mille e penso di aver speso anche troppo nei primi giri. Poi mi sono calmato e ho lasciato sfogare gli altri. Ma quando ho capito che la fuga giusta si stava creando mi ci sono buttato dentro senza pensarci».
Alla fine siete rimasti in cinque, con voi in superiorità numerica, vista anche la presenza di Montoli davanti. Vi siete parlati?
«Ci siamo detti che ognuno doveva giocarsi le proprie carte, perché eravamo entrambi corridori veloci. Alla fine abbiamo raccolto il massimo».
Ti aspettavi di partire così forte in questa stagione?
«Sapevo di poter far bene, ma non mi aspettavo così tanto. Speriamo di poter continuare».
Che programmi hai per il futuro?
«La priorità, ora, è la scuola. Si avvicinano gli esami di maturità e quindi devo anche impegnarmi su questo fronte. Ad esempio la seconda prova cade il giorno in cui si corre il campionato nazionale a cronometro a cui tenevo. Quindi vediamo se riuscirò a partecipare o meno».
