Michelle Froome shock sui social: «I musulmani sono un peso per la società»

Froome
Michelle e Chris Froome alla conclusione del Tour de France 2015
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Michelle Froome, moglie del leggendario Chris, ha fatto molto parlare di sé nelle ultime ore per via di alcune controverse dichiarazioni pubblicate sui social. Mentre molti attivisti filopalestinesi protestano contro la squadra del corridore britannico, la Israel-Premier Tech, Michelle twitta: «Prima verranno per Israele, poi per il resto del mondo. Attenzione… Non finisce qui. Io sostengo Israele. Sostengo i miei amici israeliani ed ebrei. Restituite gli ostaggi e smettetela di cercare di estorcere denaro al mondo per le vostre ville di lusso in Qatar. Vi vediamo».

«Sono stufa di stare seduta a sostenere Israele mentre la propaganda di Hamas prende il sopravvento sui social media. Adesso basta! La maggioranza silenziosa ha bisogno di alzarsi in piedi e di essere ascoltata. Non vogliamo la vostra religione, non vogliamo le vostre credenze. Non è compatibile con la civiltà moderna» continua Michelle Froome.

«I musulmani non sono più la minoranza che affermano di essere. Sono qui per prendere il sopravvento. Il Regno Unito, la Francia, sono felici di rivendicare diritti senza integrarsi in quelle comunità. Continueranno a PRENDERE ciò che conviene loro. Sono un peso per la società moderna. È ora che la gente smetta di assecondare il politicamente corretto. È tutta una facciata. Hanno bruciato vivi i bambini. Non meritano alcun rimorso. Questo è solo l’inizio. SVEGLIA» conclude la consorte del ciclista, poco prima di disattivare il proprio account X.

Attraverso il suo portavoce, il team ha già provveduto a specificare che «qualsiasi commento o convinzione resa pubblica da terzi associati ai corridori o allo staff della squadra non rappresenta Israel-Premier Tech, i suoi membri o i suoi partner».