Ospite del podcast dello youtuber Danny Duncan, Lance Armstrong torna a far parlare di sé scatenando l’ennesima polemica. Al centro della controversia ci sarebbero alcune dichiarazioni — ribadite dall’americano sui social — riguardo al grande sentimento di sportività che caratterizza il ciclismo contemporaneo.
«I ragazzi delle nuove generazioni si danno filo da torcere a vicenda, competono l’uno contro l’altro, qualcuno perderà. Eppure vanno tutti ad abbracciare il corridore che vince. Mi chiedo, perché?» ha dichiarato Armstrong. «Ragazzi, state ad aspettare dopo il traguardo per potervi abbracciare? Dopo aver perso? Non sto dicendo che la nostra generazione facesse bene a comportarsi diversamente o che io fossi troppo orgoglioso per farlo, penso che sia bello da vedere, ma per noi non era proprio così, non mi è mai neanche passato per la testa di abbracciare un avversario o di dargli il cinque» conclude Armstrong.
Tra una generazione profondamente segnata e ferita dal doping e una capace di vivere con spensieratezza e correttezza la rivalità, quale dei due orizzonti è più auspicabile? Meglio tenersi stretta l’immagine di Tadej Pogacar che ride e scherza con Jasper Philipsen e Michael Matthews, dal “basso” del suo terzo gradino del podio alla Milano-Sanremo.
I’m impressed with this generation of cyclists. In many ways, they are more talented. But they do not compete like we did.
Hugs and high fives? This would have been totally foreign to me.
(via @DannyDuncan69) pic.twitter.com/rXJyB5rvPX
— Lance Armstrong (@lancearmstrong) March 14, 2024