Strade Bianche 2024, la Lidl-Trek ha scelto i capitani: Bagioli e Longo Borghini

Bagioli
Andrea Bagioli con la nuova maglia della Lidl-Trek (©2024 Trek Bicycle Corporation)
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Sabato 2 marzo si corre la Strade Bianche, ossia la corsa di apertura del calendario italiano WorldTour, che vedrà poi disputarsi nel corso di due settimane anche la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. La gara, caratterizzata dai suoi tratti di sterrato, è valida sia per il circuito maschile, che femminile ed è uno dei primi grandi appuntamenti della stagione. La Lidl-Trek, uno dei team più attesi, ha comunicato i capitani con cui si presenterà alla corsa.

Tra gli uomini saranno l’azzurro Andrea Bagioli, il lettone Toms Skujiņš e l’americano Quinn Simmons a guidare la formazione a stelle e strisce. Tre corridori di talento su cui la Lidl-Trek punta molto, soprattutto nella classiche di inizio stagione. In campo femminile, invece, è l’esperienza a far da padrona. La piemontese Elisa Longo Borghini e la britannica Elizabeth Deignan hanno già vinto la corsa (rispettivamente nel 2017 e 2016). Mentre ha tutto da imparare dalle compagne la 22enne l’olandese Shirin van Anrooij, che però chiuse 9ª due anni fa al debutto in Toscana.

Per Andrea Bagioli questa sarà la terza gara con la nuova maglia, dopo l’esordio alla Figueira Champions Classic e la Volta ao Algarve, ma il lombardo sente già un buon feeling con la squadra: «Salite e fatiche brevi, ma intense. Le Strade Bianche mi piacciono ed è il terreno dove riesco a dare il meglio di me. Le aspettative per fare una grande gara ci sono. So che posso essere davvero bravo nelle gare di un giorno e sabato sarà un buon test per le mie ambizioni. Ho grandi obiettivi per il 2024, sento molta fiducia da parte della squadra. L’inverno è andato bene e alla Volta ao Algarve ho avuto un buon inizio. Mi sento pronto per la sfida e la voglia di lasciare il segno è forte».

Il classe ’99 ha poi continuato parlando del tracciato: «Con le modifiche al percorso avremo una gara molto più dura. 4.000 metri di dislivello in brevi salite significano che praticamente non c’è pianura. L’incognita principale resta quando avverrà la grande selezione. Quando avremo gli attacchi maggiori? In passato il settore delle Sante Marie era decisivo, ora mancano 77 km all’arrivo e forse bisognerà aspettare. Sarà in ogni caso fondamentale gestire le energie per arrivare agli ultimi 20 km con le riserve sufficienti per la sfida finale, oltre ad avere una buona strategia di squadra».

In giornata ha detto la sua anche Elisa Longo Borghini, concordando con le parole di Bagioli riguardo il percorso: «Mi aspetto una gara più selettiva rispetto al passato, soprattutto se il meteo non sarà dei migliori. Il circuito finale aggiunge una variabile significativa al percorso, soprattutto nel finale. Non sarà facile leggerlo. Sicuramente sarà una gara super emozionante da seguire e, per noi del gruppo, una sfida davvero imprevedibile da affrontare».

La ciclista della Lidl-Trek ha poi rivelato le sue sensazioni: «Arrivo alle Strade Bianche con la conferma di aver fatto bene in Belgio e con molta più fiducia. Il podio dell’Omloop Het Nieuwsblad è stato il segnale che volevo sulla crescita della mia condizione. Sento di non essere ancora al 100% del mio livello di competitività, ma sono fiduciosa di poter giocare un ruolo nel supportare la squadra per raggiungere un risultato importante. Nel fine settimana di apertura la Lidl-Trek è stata davvero competitiva come collettivo, non solo come singoli. Sappiamo come gestire la gara, come mettere in atto la nostra strategia basata sul lavoro di squadra. Inoltre, penso che per caratteristiche il nostro team si adatti meglio alla Strade Bianche che alla Omloop. Insomma, daremo filo da torcere ai nostri avversari fino all’ultimo metro».