Dopo lo stop forzato a causa dell’influenza, la stagione di Filippo Ganna era ripartita dal Portogallo. Con la Volta ao Algarve e il sesto posto nella prova a cronometro era diventato necessario stabilire con più chiarezza il proseguo della sua stagione. Facendo qualche taglio, Ganna potrà preservare al meglio la forma in vista delle Olimpiadi e portare la sua concentrazione massima su un obiettivo chiaro.
È Dario David Cioni, diesse della Ineos Grenadiers, a darci la conferma. «A meno di cambi dell’ultima ora, Ganna non correrà le Classiche del Nord». Cambia quindi il calendario del piemontese che non correrà la Parigi-Roubaix.
Filippo Ganna, per realizzare il suo sogno di vincere la Parigi-Roubaix tra i professionisti, dovrà quindi aspettare almeno il prossimo anno. D’altra parte il grande obiettivo stagionale è quello delle Olimpiadi di Parigi. Già a dicembre aveva detto: «La Roubaix ci sarà anche nel 2025, 2026, 2027… l’Olimpiade no». Nel suo calendario rimane quindi la Tirreno-Adriatico per preparare al meglio la Milano-Sanremo, poi i Campionati Italiani e il Giro d’Austria.
Rimane comunque un tasto dolente dover saltare gli appuntamenti al Nord, e in particolare dover saltare l’Inferno del Nord. Si dice che la Parigi-Roubaix sia talmente dura che è impossibile amarla, eppure moltissimi corridori sognano di essere i primi sul traguardo in quel velodromo, di buttarsi nel prato centrale e di vincere un pesantissimo pezzo di pavé. Ganna ci è già riuscito: era il 29 maggio 2016 e correva la Parigi-Roubaix Espoirs, quella riservata alla categoria Under 23. Da quel momento, al di là di crono e pista, vincere l’Enfer du Nord è rimasto un sogno nel cassetto. Che per ora dovrà tenere ancora chiuso, almeno fino al 2025.
