“Se fossi un bambino, Mathieu sarebbe il mio idolo”: parola di Tadej Pogacar. Non è difficile crederci, come non è difficile immaginare che Van der Poel sia l’idolo di tanti, tantissimi bambini di tutto il mondo: ma sentire una frase del genere detta da un altro grande fenomeno del ciclismo attuale fa un certo effetto. Era il 16 febbraio 2014 quando un diciannovenne olandese, all’epoca identificato come “il figlio di Adrie” o “il nipote di Poulidor” (quando si dice un predestinato…) conquistò la sua prima vittoria da professionista nel ciclocross a Heerlen, nei suoi Paesi Bassi ...
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