Tour Colombia, 6ª tappa: tutto pronto per il gran finale con arrivo a Bogotà

Cavendish
Fernando Gaviria e Mark Cavendish sul palco della 4ª tappa del Tour Colombia 2024
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Sul traguardo di Bogotà si decreterà il vincitore del Tour Colombia 2024. La tappa di ieri ha condizionato la classifica meno di quanto ci si potesse immaginare, lasciando così ancora più aperto il finale di tappa odierno. Chi vincerà la 4ª edizione della corsa colombiana?

⛰ Percorso

Altimetria 6ª tappa Tour Colombia 2024

La 6ª frazione del Tour Colombia 2024 parte da Sopo, piccolo comune del dipartimento di Cundinamarca, situato 39 chilometri a nord di Bogotà. Proprio la capitale ospiterà l’arrivo della corsa, ma in mezzo ci sarà un percorso di 139 km che presenta di diverse difficoltà altimetriche. La prima salita è l’Alto del Sisga (4 km al 5.4%), si tratta di un GPM di 3ª categoria che arriverà una venticinquina di chilometri dopo il via. La stessa asperità verrà poi nuovamente affrontata 20 km più avanti. Dopo una discesa abbastanza insidiosa il percorso continua abbastanza tranquillo, anche se non privo di qualche strappetto come quello di Guatavita (2.7 km al 4.2%), fino al traguardo volante di Santa Isabel.

Gli ultimi 30 km sono caratterizzate dalle due salitelle di Macadamia (3,4 km al 4.2%) e di Mirador del Lago (4 km al 4.3%), che anticipano il GPM di 3ª categoria di Alto de Patitos (2.9 km al 7.2%, che vede la vetta superare i 3000 metri di altitudine). Una volta in cima mancheranno solo 12 km, di cui gran parte sono in discesa.

I favoriti

⭐️⭐️⭐️ Primo Piano

Alejandro Osorio (GW Erco Shimano) – Ieri si è staccato presto, ma la salita finale era troppo impegnativa per lui. Però la rampa di Alto de Patitos potrebbe invece essere adatta a un corridore esplosivo come lui e potrebbe lanciarlo nella caccia alla doppietta dopo il successo nella 3ª tappa.

Ivan Ramiro Sosa (Movistar Team) – Nelle due tappe con arrivo in salita è sempre stato lì presente, chiudendo entrambe le giornate in sesta posizione. Difficile per lui puntare alla vittoria delle generale (attualmente 8° con un ritardo di 1’35”), però potrebbe anche ambire a guadagnare qualche posizione. Attenzione anche a Nairo Quintana, che ieri non ha retto il passo dei migliori sulla salita finale, ma potrebbe anche aver voluto risparmiare un po’ la gamba per oggi.

⭐️⭐️ Secondo Piano

Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) – In casa EF sono tanti gli uomini che potrebbero voler fare la corsa. Richard Carapaz, vincitore a sull’Alto de Vino e attualmente 2° a 26″ dal leader, potrebbe voler cercare il colpo doppio. Anche Rigoberto Uran ieri anche ha risposto bene ed è attualmente ai piedi del podio in classifica generale. Però il nativo di Bogotà ieri ha lavorato per suoi due compagni e oggi potrebbe voler giocarsi le sue chance.

Jonathan Klever Caicedo (Petrolike) – Fino a ora il corridore del team messicano è stato quasi perfetto. 4° nella terza tappa, 2° ieri e momentaneamente sul podio della generale. La vittoria della frazione di oggi coronerebbe una settimana da protagonista. Inoltre, dopo la vittoria alla Vuelta Tachira, un 3° posto sarebbe già un grande risultato per la lui e per la sua squadra. Ma l’ecuadoriano potrebbe non volersi accontentare.

⭐️ Terzo Piano

Rodrigo Contreras (Nu Colombia) – L’ex corridore della Astana si è difeso molto bene su una salita tutt’altro che semplice accusando solo 17″ da Carapaz e conservando un discreto vantaggio sui principali inseguitori. Oggi potrebbe conquistare definitivamente la maglia di leader della corsa e chissà se riuscirà a farlo arrivando a braccia alzate sul traguardo di Bogotà…

Harold Tejada (Astana Qazaqstan) – Ieri si è difeso come ha potuto, riuscendo anche a chiudere la prova al 9° posto e conservando il 6° posto in classifica. Oggi il finale si addice bene alle sua caratteristiche e il non dover lavorare per un capitano lo potrebbe agevolare.