Se la prima tappa si prestava a una volata finale di gruppo e la seconda a un’azione da finisseur nel finale, quella di oggi è una frazione che ricorda molto una classica. Quindi oggi spazio ai passisti e agli uomini che amano correre pancia a terrà dall’inizio alla fine della tappa. Il percorso è molto duro e veloce, con i due strappetti che negli ultimi passaggi del circuito potrebbero essere il terreno giusto per fare selezione e attaccare per chi avrà le gambe giuste per farlo.
⛰ Percorso
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La terza tappa del Tour Colombia vedrà protagonista il circuito di Tunja, capoluogo del dipartimento di Boyacà e centro abitato principale della catena orientale delle Ande colombiane. Il tracciato odierno è un anello da ripetere 11 volte (per un totale di 143 km), che partirà e arriverà nella città situata nella regione dell’Altopiano Cundiboyacense (a 130 km a nord-est di Bogotá). Oggi i protagonisti saranno i passisti del gruppo, visto che il percorso ricordo una classica fiamminga, priva di lunghe salite, ma con due strappi breve e duri (0.6 km al 7.6 %) che si ripeteranno costantemente in ogni giro.
I favoriti
⭐️⭐️⭐️ Primo Piano
Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) – Il kazako non è un corridore esplosivo, ma sugli strappetti potrebbe essere uno degli uomini che si mettono in testa per dettare l’andatura, magari provando anche a sfruttare i compagni come Harold Tejada (leader della corsa dopo la vittoria di ieri) e Martin Lopez, per provare a mettere in difficoltà gli avversari meno avvezzi alle salite.
Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) – L’azzurro si è mosso bene nella prima tappa, chiudendo 7° in volata (non proprio il suo terreno) e sfiorando la vittoria ieri (chiudendo solamente alle spalle di Tajada). Il 22enne lombardo ha quindi confermato di avere un’ottima gamba e potrebbe essere uno degli uomini che cercheranno un colpo di mano nel finale. In casa EF, inoltre, è giusto non dimenticare anche Rigoberto Uran. Il corridore di casa è uno scalatore esplosivo e potrebbe voler testare la condizione per le ultime due tappe.
⭐️⭐️ Secondo Piano
Brandon Smith Rivera (Colombia) – La stagione del corridore della Ineos-Grenadiers è iniziata con due ottime prestazioni ai campionati nazionali colombiani. Prima è andato forte a cronometro, chiudendo al 2° posto (dietro solo a uno straordinario Dani Martinez) e poi ha raccolto l’8° posto nella prova in linea. Chissà che oggi non sia il giorno giusto per coronare un buon inizio di anno. In seconda battuta sempre occhio a Egan Bernal, anche se le sue doti da scalatore puro non lo rendono adatto alla tappa di oggi.
Niccolò Bonifazio (Corratec-Vini Fantini) – Il ligure proverà a rifarsi sicuramente domani, dove è previsto un nuovo arrivo a ranghi compatti. Ma attenzione anche alla frazione odierna dove, se nessuno riuscirà a fare la differenza sull’ultimo strappo, potrebbe essere il favorito per un arrivo a gruppo ristretto.
⭐️ Terzo Piano
Sergio Samitier (Movistar Team) – Sarà difficile per un velocista pesante come Fernando Gaviria rimanere nel gruppo principale come per uno scalatore minuto come Quintana fare selezione. Quindi ci sarà spazio per gli spagnoli Samitier e Albert Torres, per provare a cercare una giornata di gloria.
Diego Andres Camargo (Petrolike) – La squadra di Gianni Savio ha ottimi corridori, tra cui due che hanno corso fino allo scorso anno in squadre WorldTour come il corridore di casa e l’ecuadoriano Jonathan Klever Caicedo. I due potrebbero sfruttare la loro esperienza in corse simili per provare a regalare un gioia alla squadra messicana.