A inizio 2022, solo due anni fa, non sarebbe stato sbagliato dire che in Italia il settore della velocità su pista non esisteva più. C’erano pochi atleti, pochi giovani promettenti, mancavano tecnici specializzati che se ne occupassero. Oggi, nel gennaio 2024, l’Italia è reduce da un europeo condito da risultati straordinari e storici, dal record italiano nel team sprint (abbassato due volte) al bronzo di Stefano Moro nel keirin (prima medaglia italiana di specialità nella storia degli Europei). Una svolta radicale in soli due anni, una vera e propria rinascita, che ha il suo principale artefice nell’ex ciclista e pistard Ivan Quaranta. Proprio due anni fa, Quaranta fu contattato dalla federazione per diventare direttore tecnico del settore della velocità. Per fortuna del nostro movimento ciclistico, non declinò l’offerta...
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