![2023 UEC Road European Championships Tarling](https://www.quibicisport.it/wp-content/uploads/2023/09/EM-ITT-0024-696x464.jpg)
Per Joshua Tarling è tempo di pensare all’appuntamento di Parigi che attende i migliori ciclisti del mondo. Lui sarà tra questi per la prova a cronometro di cui è campione europeo, ma avrà uno spazio anche nella squadra britannica della pista?
Il giovane talento della Ineos Grenadiers è un ottimo pistard: l’inseguimento a squadre è la disciplina in cui riesce meglio e in cui quest’anno agli Europei ha vinto un bronzo (nella categoria Juniores) e un oro (nella categoria Under23).
Ben Greenwood, l’allenatore della nazionale britannica della pista, ha dichiarato a Cycling Weekly: «È ovviamente un giovane corridore di grande talento, che ha una grande potenza nella cronometro (ai Mondiali di Glasgow è arrivato terzo dietro Evenepoel e Ganna ma davanti a tanti altri maturi talenti della prova contro il tempo, ndr) Una delle prime cose che mi ha detto è stata: “Voglio solo venire in pista e andare veloce”».
Tarling preferisce quindi la pista? «L’obiettivo principale di Josh rimangono le corse su strada e le cronometro. Ma Dario (Cioni, allenatore alla Ineos Grenadiers, ndr) ha ritenuto che sarebbe stata una buona opportunità portarlo in pista, per farlo allenare e farlo correre lì. Lo stiamo coinvolgendo nell’ambiente di allenamento con i ragazzi più grandi per vedere come si inserisce. È sicuramente interessante vedere cosa può fare». Certamente interessante: il quartetto britannico potrebbe essere il principale rivale di quello italiano nella caccia alla medaglia d’oro, e Tarling renderebbe gli inglesi ancora più temibili.