Come Colbrelli, Mobach dà l’addio forzato al ciclismo

Jarno Mobach chiude col ciclismo (Foto: Instagram)
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Il promettente olandese Jarno Mobach costretto a concludere la propria carriera ciclistica a causa di un’aritmia cardiaca. Il suo caso si aggiunge a quelli recenti di Sonny Colbrelli, Sepp Vanmarcke e Nathan Van Hooydonck, che hanno dovuto metter fine all’attività agonistica per anomalie al cuore.

Professionista dal 2017 (prima nella squadra di sviluppo Sunweb e poi nella Leopard), Mobach ha dato personalmente notizia dell’abbandono attraverso i canali social: «Con grande rammarico devo informare che devo smettere di pedalare a causa di aritmie cardiache. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a vivere il mio sogno durante tutti questi anni». La notizia è stata poi confermata dallo staff medico del VolkerWessels Team, il quale ha spiegato che un’aritmia cardiaca non consente al giovane di poter continuare l’attività agonistica.

Nato il 17 agosto 1998 nelle Filippine e naturalizzato olandese, Mobach balzò agli onori della cronaca nel 2016, quando vinse di forza la Parigi-Roubaix Juniores, lasciando alle proprie spalle coetanei destinati ad affermarsi poi tra i pro come Turgis (3°), Philipsen (5°), Hirschi (6°), Pogačar (13°) e Pidcock (42°). Nel 2021 era passato dalla Sunweb alla Leopard Pro Cycling, poi nel 2023 alla VolkerWessels. Dallo scorso aprile, però, non aveva più gareggiato. L’ultima gara cui aveva partecipato era il Tour du Loir et Cher, che l’aveva visto però ritirarsi nel corso della seconda tappa.