MONDIALI 2023 / Milesi: «Ho perso l’attimo, Laurance ha attaccato mentre io prendevo una borraccia»

Lorenzo Milesi all'arrivo della prova in linea U23 ai Mondiali di Glasgow (crediti @federciclismo)
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La sensazione che prevale in Lorenzo Milesi è il disappunto: nonostante un’azione nata nelle primissime fasi di gara, nel finale l’azzurro sembrava avere ancora le energie necessarie per provare a vincere. Non ne aveva meno di Laurance, insomma. E allora cos’è successo?

«E’ successo che il francese ha attaccato sulla sinistra proprio nel frangente in cui ero sulla destra per prendere una borraccia nel transito dai box. Non nascondo che c’è del disappunto».

Poi, nel finale, hai dato tutto quello che ti era rimasto per provare a salire sul podio. O forse pensavi ancora di poter riagguantare Laurance?

«Non era molto distante da noi, ha fatto i conti giusti giusti, lo vedevamo. Quindi mi sono detto: do quello che ho e stiamo a vedere. Ho guadagnato qualche metro sugli altri membri del gruppetto, Laurance si avvicinava sempre di più, ma ormai era troppo tardi».

Rimpianti per la gestione della volata?

«Adesso sarebbe troppo facile dire di sì. La verità è che ho visto un buco tra me e chi mi seguiva, e quindi ho tirato dritto sperando di centrare il secondo posto. Purtroppo mi è andata male, sapevo di essere il più lento del drappello. Non ho particolari rimpianti».

Tornassi indietro rientreresti nella fuga del mattino?

«Sai, in certi frangenti non si riflette molto, non avevamo le radioline e comunicare tra di noi sarebbe stato quasi impossibile per tutto il giorno, visto le peculiarità del circuito cittadino di Glasgow. Molto semplicemente, ho visto sganciarsi un gruppo di corridori validi e mi ci sono buttato dentro».

Un quinto posto forse ingeneroso per la gara che hai condotto, ma la riprova che hai vissuto una settimana notevole.

«Sì, rimane comunque ottima la prestazione. La corsa in linea è un terno al lotto, specialmente su tracciati del genere e con un meteo simile, dunque sono soddisfatto d’essere rimasto in ballo per una medaglia fino alla fine. Per quanto riguarda la cronometro, come ho già spiegato ero venuto per salire sul podio, non credevo di vincere. E invece è andata bene, ho vinto. Quindi sì, non posso essere deluso: sono arrivato primo e quinto nelle due gare iridate».