E’ morto Bruno Mealli, nella sua abitazione di Malva, in Val d’Arno: avrebbe compiuto 86 anni il 20 novembre. Da dilettante aveva vinto corse importanti come il Giro del Casentino e la Firenze-Viareggio. Professionista dal 1961 al 1969, tra le sue 17 vittorie ci sono 3 tappe al Giro d’Italia e un campionato italiano (1963) del quale, dopo la morte di Vittorio Adorni, era il più anziano vincitore. Maglia rosa per cinque giorni al Giro d’Italia 1965.
Fra i suoi successi due Giri del Lazio, il Giro dell’Emilia, il Giro di Romagna, il Gp Camaiore, il Trofeo Cougnet. Azzurro ai mondiali di Sallanches 1964 e Lasarte 1965 dove giunse dodicesimo. Passista-veloce, sapeva difendersi anche su salite pedalabili. Faceva parte della dinastia ciclistica dei Mealli, con Aladino, Moreno, Marcello e Franco, organizzatore di Tirreno-Adriatico, Giro del Lazio e dell’Umbria.
Alla famiglia l’abbraccio di tutti noi di Bicisport.
