Tour de France Femmes 2023: tutte contro Van Vleuten, torna Balsamo. Il percorso, le protagoniste, dove vederlo in Tv

Tour de France Femmes
Il gruppo del Tour de France Femmes 2022 (foto: A.S.O./Maheux)
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Tutte contro Annemiek Van Vleuten nella seconda edizione del Tour Femmes che parte domenica da Clermont-Ferrand e si concluderà il 30 luglio a Pau.

La campionessa del mondo, che lo scorso anno conquistò tutte e tre le corse a tappe, ha intenzione di ripetersi anche nella sua ultima stagione ed è già a metà dell’opera: dopo aver vinto Vuelta e Giro aspetta solo la gialla per completare una seconda tripletta da record.

Il percorso

Al via ci saranno 22 squadre per un totale di 154 atlete (7 per team). Otto le tappe in programma. Il percorso prevede 960,4 chilometri e un dislivello complessivo di 14.000 metri. La frazione più lunga è quella di Rodez (177,1 chilometri). Ventisei i colli da scalare con il Tourmalet, cima hors categorie, che sarà la vetta più alta del Tour a quota 2.110 metri di altitudine e sarà affrontato nella settima tappa. Ed ecco tutte le tappe.

1ª tappa, 23 luglio: Clermont-Ferrand – Clermont-Ferrand (123,8 km)

Tracciato prevalentemente pianeggiante ma la Cote de Durtol (1,7 km al 7,2 per cento) un colle di 3ª categoria a una decina di chilometri dall’arrivo potrebbe essere il trampolino ideale per andare a caccia della prima maglia gialla.

2ª tappa, 24 luglio: Clermont-Ferrand – Mauriac (151,7 km)

Non c’è respiro in questa tappa con sei Gpm che chiama già allo scoperto le donne di classifica. L’ultima asperità di giornata la Cote de Trebiac, prevede 3,4 chilometri al 5,8 per cento di pendenza media, poi gli ultimi 500 metri spianano verso l’arrivo.

3ª tappa, 25 luglio: Collonges-la-Rouge – Montignac-Lascaux (147,2 km)

E’ il momento delle sprinter. I 5 colli di terza e quarta categoria distribuiti lungo il percorso non saranno un problema per le ruote veloci che nel finale hanno un drittone di 650 metri per scatenare tutta la loro potenza.

4ª tappa, 26 luglio: Cahors – Rodez (177.1 km)

Giornata da fughe, con le aspiranti alla maglia gialla che dovranno tenere gli occhi aperti. Negli ultimi 40 chilometri la strada è tutta un su e giù. L’ultimo strappo della Côte Saint-Pierre (2,2 km al 7,1 per cento di pendenza media) è a una decina di chilometri dall’arrivo.

5ª tappa, 27 luglio: Onet-le-Château – Albi (126,1 km)

Fuga o volata sul traguardo di Albi? Sulla Côte de Monesties, a 25 chilometri dall’arrivo, potrebbe avvantaggiarsi un gruppetto per andarsi a giocare il successo di tappa.

6ª tappa, 28 luglio: Albi – Blagnac (122.1 km)

Ultima chiamata per le velociste che hanno a disposizione un tracciato quasi totalmente pianeggiante. Il giorno dopo arriverà il Tourmalet e per le ruote veloci sarà tappa da “gruppetto”.

7ª tappa, 29 luglio: Lannemezan – Col du Tourmalet (89,8 km)

E’ il giorno della verità per la conquista della maglia gialla. Prima parte di tappa pianeggiante, poi si comincia a salire. Prima l’Aspin: 12 chilometri al 6,5 di pendenza media e poi il mitico Tourmalet: 17,1 chilometri al 7,5 di pendenza media, la cima più alta di questa edizione del Tour. Sulla vetta pirenaica i giochi per la classifica dovrebbero essere chiusi.

8ª tappa, 30 luglio: Pau-Pau crono ind. (22,6 chilometri)

Il Tour si chiude con una crono individuale con partenza e arrivo a Pau. Occhio allo strappo di 1.800 metri a metà tracciato con pendenze del 5,5 per cento, ma la classifica non dovrebbe subire grandi variazioni. Poi sarà il tempo di festeggiare la vincitrice della seconda edizione del Tour Femmes.

Le protagoniste

Chi vestirà la maglia gialla a Pau? Si riparte dal podio dello scorso anno. Vittoria di Annemiek van Vleuten (Movistar Team), secondo posto per Demi Vollering (Team Sd Worx) e terzo per Katarzyna Niewiadoma (Canyon//Sram). Le ultime due hanno saltato il Giro Donne per concentrarsi esclusivamente sulla corsa francese e cercare di interrompere il predominio nelle gare a tappe della campionessa del mondo.

Diciannove le italiane al via. Occhi puntati sulla campionessa d’Italia Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), sesta lo scorso anno nella generale e vista in grande spolvero sulle strade del Giro prima del ritiro causato da una caduta nella quinta frazione di Ceres. Per la generale c’è anche Silvia Persico (Uae Team Adq) che nel 2022, si piazzò al quinto posto. La squadra emiratina può contare anche su Erica Magnaldi, scalatrice di razza che sul Tourmlet può avere buone chance. E poi c’è grande attesa per Marta Cavalli (Fdj-Suez). Lo scorso anno la cremonese, dopo essere stata seconda al Giro, fu costretta al ritiro per una caduta nella seconda tappa che ne ha condizionato il resto della stagione e in qualche modo anche l’inizio di questa. Sulle salite francesi Marta potrebbe ritrovare il passo dei momenti migliori.

Da segnalare il ritorno in gruppo di Elisa Balsamo (Lidl-Trek) dopo la brutta caduta nella prima frazione della RideLondon Classique il 26 maggio scorso. L’ex iridata ha riportato la frattura della clavicola e della mandibola ed è risalita in bici ai primi di luglio. Quello del Tour è un test importante anche in vista dei mondiali su pista e su strada di Glasgow. Vedremo se Elisa riuscirà a dire la sua nelle occasioni riservate alle sprinter, dove possiamo contare anche su Chiara Consonni (Uae Team Adq), vincitrice dell’ultima tappa del Giro Donne a Olbia e Rachele Barbieri (Liv Racing TeqFind).

Dove vedere il Tour Femmes in Tv

Il Tour de France 2023 sarà trasmesso in diretta ogni giorno su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su Dazn). Occhio agli orari: la prima tappa comincia alle 12, dalla seconda alla sesta tappa i collegamenti inizieranno alle 15. Per la settima tappa, quella del Tourmalet la diretta parte alle 16, e per l’ultima frazione di Pau si torna all’orario delle 15. Il commento è affidato Fabio Panchetti e Ilenia Lazzaro.