TOUR DE FRANCE 2023 / Van der Poel: «Allora dovevano declassarne venti»

Van Der Poel
Mathieu Van Der Poel ha condotto Jasper Philipsen alle due vittorie di tappa
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La decisione del Var di declassare Mathieu van Der Poel per scorrettezze durante la volata-capolavoro che ha chiuso la quarta tappa del Tour de France, vinta dal suo compagno Jasper Philipsen, sta facendo discetere noi, voi, e siamo sicuri farà discutere a lungo. Invece non è particolarmente sorpreso dalla decisione della giuria proprio il fuoriclasse olandese, che a Sporza ha raccontato di essersi immediatamente reso conto che c’era stato qualcosa al limite allo sprint e ha ammesso di aver immaginato che i commissari UCI sarebbero intervenuti per il suo contatto con Biniam Girmay. «Non credo di aver commesso un grande errore – ha detto Mathieu – Mi aspettavo che avrebbero fatto qualcosa. Subito dopo il traguardo ho comunque parlato con Bini e anche lui la pensava come me, non pensava che fosse successo qualcosa di male. Anche perché se uno guarda bene gli ultimi tre chilometri allora deve declassare venti corridori. Ho visto un buco e sono dovuto passare per aiutare Jasper, altrimenti non avremmo ottenuto niente. Sono l’ultimo a voler mettere in pericolo qualcuno».