Decisamente impressionante la vittoria di Jonas Vingegaard nella quinta tappa del Delfinato. Dal punto di vista agonistico, visto che mancano tre settimane al via del Tour dai Paesi Baschi e il danese sembra sempre più maturo. Ma anche dal punto di vista umano. Subito sotto il podio il vincitore del Tour de France dello scorso ha voluto parlare di quello che è successo ad Annecy, visibilmente colpito. «I miei pensieri sono lì», ha detto il danese prima di scoppiare in lacrime.
Ad Annecy, nell’Alta Savoia francese, a circa 150 km dal traguardo della quinta tappa del Delfinato, a Salins-les-Bains, questa mattina un uomo è entrato in un parco giochi sul lungolago e ha accoltellato sei persone, tra cui quattro bambini di età compresa tra i 22 mesi e i 3 anni. Due di loro sono in condizioni di «emergenza assoluta», secondo la definizione dei sanitari. «Penso a tutte le famiglie», ha detto in lacrime Vingegaard.
Quando gli è stato chiesto di parlare della sua vittoria, il danese della Jumbo-Visma ha ammesso: «Non volevo davvero attaccare, ma quando lo ha fatto Carapaz ho dovuto reagire. Sono contento della mia vittoria, ma il ciclismo non è importante in questo momento».
