Sfiora i 200 chilometri il percorso dell’edizione 2023 del Giro dell’Appennino, la classicissima di Pontedecimo che celebra venerdì 2 giugno, festa della Repubblica, i suoi 84 anni. Saranno cinque le salite da affrontare, per un totale di 2.800 metri di dislivello, ma mancherà la più famosa, il Passo della Bocchetta. Si percorrerà, ad onor del vero, quella strada, ma non per intero.
Non si raggiungerà infatti il valico (m. 772), perché si svolterà prima, in località Vixella (m. 614), subito dopo Pietralavezzara, per poi scendere verso Isoverde. Sarà comunque affrontato il troncone più duro, quello con pendenze sino al 14%. La prima asperità sarà il Passo della Castagnola (m. 573), scalato dopo una cinquantina di chilometri.
Nella parte centrale arriverà il classico Passo dei Giovi (m. 412), preso però dal versante più agevole. Quando si terminerà la terza ascesa, la Crocetta d’Orero (m. 465), mancheranno meno di 70 chilometri al traguardo. La parte finale sarà quella decisiva. Prima la salita di Pietralavezzara, poi la lunga ed ostica scalata della Madonna della Guardia (m. 733), il punto più alto del percorso, comprendente il Muro di Lencisa, breve ma con un picco di pendenza vicino al 20%.
Per la sesta volta il Giro dell’Appennino (km. 198,5) si concluderà in via XX Settembre, nel centro storico di Genova. Il “via” sarà dato invece ad Arquata Scrivia, davanti allo stabilimento Elah-Dufour.
Alla vigilia del Giro dell’Appennino, giovedì 1° giugno, si svolgerà la Pedalata in Sicurezza, dedicata alla memoria di Davide Rebellin. La manifestazione, alla quale hanno già aderito l’ex campionessa del mondo Edita Pučinskaitė e Gilberto Simoni, che detiene tuttora il record della scalata della Bocchetta, prenderà il via alle ore 8.45 dal centro commerciale L’Aquilone (via Romairone 10, Pontedecimo) e si concluderà ai 772 metri del Passo della Bocchetta.
