S’è spento nei giorni scorsi Giuseppe Fallarini, per nove anni (dal 1956 al ’64) professionista con le maglie di Fréjus, Ignis, Molteni e Cite. Aveva 89 anni era originario di Vaprio d’Agogna, in Piemonte, dov’era nato il 4 maggio 1934.
“Pippo” approdò alla massima categoria sorretto da una cinquantina di vittorie fra gli allievi e i dilettanti. La sua grande passione per il ciclismo lo spinse addirittura a falsificare il certificato di nascita, nel 1949, con la complicità di un amico, pur di poter gareggiare. Nel 1955 aveva conquistato a Barcellona la medaglia d’oro nella gara in linea dei Giochi del Mediterraneo. Era stata una giornata trionfale per la squadra italiana, che completò il successo con il secondo posto di Pietro Chiodini ed il terzo di Giorgio Godio.
Negli anni del professionismo Fallarini fu compagno di squadra di campioni come Ercole Baldini, Miguel Poblet, Guido Carlesi, Peter Post e Michele Dancelli, e conquistò una decina di vittorie tra cui il GP Industria e Commercio di Prato (1959), la Coppa Bernocchi (1960) e il Giro del Lazio (1960). Partecipò a otto Giri d’Italia (14° nel 1957) e a due Tour de France. Nel 1958 fu 3° alla Roma-Napoli-Roma (a tappe) preceduto dal belga Hoevenaers e dallo spagnolo Poblet.
