Addio a Ugo De Rosa, maestro del made in Italy: costruì le bici di Merckx e Moser

Ugo De Rosa in un'immagine che lo ritrae al Giro d'Italia del 2007
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Aveva 89 anni ed è stato uno dei grandi maestri del made in Italy: è morto Ugo De Rosa, il mago dei telai, l’uomo che aveva messo in bici tanti campioni. A cominciare da Eddy Merckx, il primo a lanciarlo. Successe quando Ernesto Colnago lasciò la Molteni: fu allora che il Cannibale pretese che a mettere le mani sulla sua bicicletta fosse soltanto lui, Ugo. Aveva cominciato correndo in bici, per fare contento suo padre, che lo avrebbe voluto veder sistemato alla Pirelli, dove aveva cominciato come addetto alle caldaie. Ma lui voleva fare il meccanico, lavorare con le biciclette.
E in questo è stato un fuoriclasse assoluto. Ugo aveva diciannove quando nacque ufficialmente la De Rosa, in zona Niguarda. Il primo simbolo sui suoi telai fu uno scudetto biancazzurro con l’arcobaleno.
Da Milano Ugo si trasferì a Cusano Milanino, il paese della sua Mariuccia. Nel 1973 cominciò a costruire bici per i team professionistici, poi lo chiamò Eddy Merckx. Per anni Ugo ha costruito le bici per Francesco Moser. Ma i campioni che hanno corso sulle sue bici sono tantissimi, da Geminiani a Van Looy, a Defilippis. Una volta lasciata la Molteni per la chiusura dell’attività, Merckx chiese a Ugo di restare al suo fianco.
Oggi De Rosa ha lasciato all’improvviso la sua famiglia e la sua azienda, che fra pochi giorni compirà 70 anni di attività: ultimamente aveva passato del tempo in ospedale, ma era nella sua casa di Cusano Milanino quando il suo cuore si è fermato.
Il presente sono i suoi figli, a partire da Cristiano e Danilo, che da tempo hanno preso il timone della De Rosa, il futuro sono i loro figli. Il passato è una storia da leggenda che non sarà mai dimenticata. Alla famiglia De Rosa l’abbraccio di tutta la nostra redazione.