Settimana Coppi e Bartali 2023: percorso, favoriti e dove vedere la corsa

Settimana Internazionale Coppi e Bartali
Il gruppo durante la seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2021 (Foto: Bettini)
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Da oggi a sabato 25 marzo si corre la 38ª edizione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Sono 23 i team partecipanti alla corsa che prenderà il via da Riccione e si concluderà a Carpi. Il detentore in carica del titolo è Eddie Dunbar, con l’irlandese della Ineos-Grenadiers che chiuse lo scorso anno con 9″ sul compagno Ben Tulett e 24″ sullo svizzero Marc Hirschi (UAE Team Emirates).

Settimana Internazionale Coppi e Bartali: il percorso

Martedì 21 marzo – Tappa 1 | Riccione – Riccione (162.7 km)

1ª Tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali

Come lo scorso anno, anche questa edizione della corsa inizia con una tappa che ha partenza e arrivo a Riccione. 162.7 km è la distanza da ricoprire, 2 chilometri in meno della passata stagione. La principale difficoltà di giornata si trova nella prima metà della tappa, ossia il GMP di 2ª categoria di Mondiano (3.4 km al 7.6%), da affrontare per ben tre volte, ma solo gli ultimi due danno punti per la classifica degli scalatori. Dopo aver finito la discesa, a 50 km dall’arrivo, ci sarà il secondo circuito di giornata (di 15.4 km) e che prevede un altro Gran Premio della montagna, questo di terza categoria. La salita di Montescudo (6.6 km al 3.7%, ma con picchi finali che sfiorano il 10%), andrà scalata per due volte. Una volta superata l’ultima ascesa rimarrà da affrontare una salitella finale di un solo chilometro, ma con pendenza media dell’11%. Questo sembra un buon punto per provare un attacco o sgranare il gruppo, visto che al traguardo mancheranno più solo 16 km (quasi tutti di discesa).

Mercoledì 22 marzo – Tappa 2 | Riccione – Longiano (173.3 km)

2ª Tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali

La seconda frazione parte ancora da Riccione, ma questa volta l’arrivo è previsto a Longiano (in provincia di Forlì-Cesena). Anche questa tappa era presente nella scorsa edizione, ma con qualche chilometro in meno. I primi 60 km di corsa sono abbastanza agevoli e pedalabili. Ma dopo aver superato per la prima volta la linea d’arrivo inizia un circuito di 22.8 km da sostenere per ben 4 volte e con 5 passaggi sulla salita di Roncofreddo (5.3 km al 4.3 %), anche se non tutte le scalate assegneranno punti per il GMP. Tutte e cinque le scalate, però, saranno sempre precedute dal piccolo, ma letale strappo di Muro del Belvedere (0.9 km al 10.5%) e seguite dalla salitella di Bivio di Monteleone (1.8 km al 7.8%). La corsa si dovrebbe però decidere sullo strappo che dall’ultimo chilometro e mezzo porta al traguardo. Questa frazione, nonostante non sia di alta montagna, potrebbe creare distacchi interessanti e farsi sentire nelle gambe dei corridori anche nei giorni successivi.

Giovedì 23 marzo – Tappa 3 | Forlì – Forlì (Velodromo) (140 km)

3ª Tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali

La tappa di giovedì, con inizio a Forlì e traguardo nel velodromo della città romagnola, è la più adatta all’arrivo di una fuga. Però occhio anche alle squadre che portano degli uomini veloci, questa è la giornata migliore per loro e potrebbero voler tenere chiusa la corsa per un arrivo di gruppo a ranghi ristretti. Le pendenze iniziali sono tutt’altro che proibitive e dopo una trentina di chilometri si entra nel circuito di Monte Cavallo, anello di 27.7 km da percorrere 3 volte, con una salita pedalabile di 4.7 km al 7.1%. Il vero ostacolo di questo percorso sembra essere il tratto in sterrato. Usciti dal circuito ci saranno due strappetti dove provare qualche attacco, ma se non si riuscirà a fare la differenza si assisterà a una spettacolare volata nel velodromo.

Venerdì 24 marzo – Tappa 4 | Fiorano Modenese – Fiorano Modenese (169.8 km)

4ª Tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali

La quarta tappa è senza dubbio la più dura di questa settimana e sarà quella che più inciderà sulla classifica generale. Dopo i primi 13 km di pianura, sarà tutto un saliscendi fino all’arrivo. Il primo GPM che affronteranno è quello di Madonna di Puianello (2 km al 6.9%), ma la strada continua a salire anche una volta scollinato, fino all’ingresso nel circuito. Anello da ripetere due volte e che parte in discesa, non tanto complessa, ma molto lunga. Arrivati nella località di Gombola inizia la salita, 3.5 km al 10%. Ascesa molto dura, anche se priva di GPM, conosciuta come “Casa dello Storto” e che presenta lungo i tornanti raffigurazioni di Fausto Coppi e Marco Pantani. Finito il primo giro, si scende di nuovo per diversi chilometri e poi si risale. Questa volta sul passaggio in cima a Serramazzoni (12 km al 3.4%) è previsto un GPM di 1ª categoria. Una volta scollinati, i corridori si lanceranno in una lunga e tecnica discesa. Ai -20 km dall’arrivo è posto l’ultimo Gran Premio della montagna di giornata di Via Fazzana (2 km al 9.2%). La tappa si conclude con un altro circuito, questa volta breve, che presenta come difficoltà la salita al Santuario di Fiorano Modenese. Lì sarà previsto l’arrivo.

Sabato 25 marzo – Tappa 5 | Carpi – Carpi (18.8 km)

5ª Tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali

Ritorna la cronometro alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, ma ritorna individuale e soprattutto collocata nella tappa conclusiva. Si tratta di un percorso di 18.8 km completamente pianeggianti, neanche un metro di salita, che si sviluppa nel comune di Carpi. Questa sarà l’opportunità giusta per i grandi specialista della disciplina di piazzare un colpo. Qui si decideranno anche le posizioni ancora in ballo delle classifica generale.

Settimana Internazionale Coppi e Bartali: i favoriti

Il ritorno alle corse di Domenico Pozzovivo (Israel Premier-Tech), dopo mesi alla ricerca di una squadra e i problemi di bronchite, è la grande notizia di questa corsa. Il lucano si è sicuramente allenato anche in questo difficile inizio di stagione, ma la condizione fisica e la resistenza sono tutte da testare. La sua preparazione per il Giro d’Italia, però, inizia qui e sicuramente l’azzurro non vorrà sfigurare.

Rimanendo in tema azzurri Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe) non dovrebbe partire con i gradi di capitano, che dovrebbero spettare a Ben Zwiehoff, ma lo potrebbe diventare strada facendo. Da tenere d’occhio, inoltre, l’emergente Walter Calzoni (Q36.5). L’ottimo inizio di stagione del lombardo e la presenza in squadra di un corridore esperto come Gianluca Brambilla lo rendono un papabile protagonista di questa corsa.

Guardando in casa Soudal Quick Step, l’uomo di punta dovrebbe essere uno tra il britannico James Knox e lo svizzero Mauro Schmid. Mentre per gli olandesi Jumbo-Visma questa sarà l’occasione per vedere all’opera il giovane e promettente Thomas Gloag. Per il team Green-Project l’uomo di punta sarà l’eritreo Henok Mulubrhan, vincitore dell’ultimo Tour du Rwanda. Infine la Ineos-Grenadiers, come fatto per la Per Sempre Alfredo, dovrebbe ancora stringersi intorno a Leo Hayter. Corridore che il team inglese sta testando in ottica futura.

Segnaliamo anche la presenza del fresco vincitore della Per Sempre Alfredo, il tedesco Felix Engelhardt (Jayco AlUla).

Settimana Internazionale Coppi e Bartali: dove vedere la corsa

La non avrà un copertura televisiva in diretta. Però Raisport trasmetterà tutte le tappe in differita.

Prima tappa:

Partenza: 11.40 / Arrivo: 16.15 circa

In differita: dalle 23.50

Seconda tappa:

Partenza: 11.40 / Arrivo: 16.15 circa

In differita: dalle 23.50

Terza tappa:

Partenza: 12.05 / Arrivo: 15.45 circa

In differita: dalle 21.00

Quarta tappa:

Partenza: 11.35 / Arrivo: 16.00 circa

In differita: dalle 19.35

Quinta tappa:

Prima partenza: 12.30 / Ultima partenza: 15.30 circa

In differita: dalle 23.50