Inviti ai grandi Giri, cambiano le regole: dal 2026 solo squadre nei primi trenta posti della classifica Uci

Luis Angel Maté, in maglia arancione della Euskaltel-Euskadi, in fuga nella tredicesima tappa della Vuelta 2021 (foto: Luis Angel Gomez / Photo Gomez Sport)
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Per garantire la salvaguardia della qualità dei partecipanti, l’Unione Ciclistica Internazionale ha varato una nuova norma che regola l’accesso ai Grandi Giri dei team Professional. Nel 2024 gli organizzatori del Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España potranno rilasciare le cosiddette “wild card” solo a formazioni che compaiono nei primi 50 posti della classifica a squadre UCI.

Negli anni successivi la norma s’inasprirà ulteriormente: nel 2025 per poter aspirare ad ottenere l’invito a Giro, Tour e Vuelta occorrerà far parte dei 40 migliori team al mondo; nel 2026 sono le formazioni classificate nei primi 30 posti potranno correre i Grandi Giri.

La graduatoria di riferimento sarà per ogni anno quella della stagione precedente, basata sulla somma dei punti conquistati nel corso dell’anno dai 20 migliori corridori di ogni team. Per il prossimo anno, quindi, varrà quella del 2023.