PARIGI-NIZZA 2023 / 8ª tappa: percorso, favoriti e dove vederla in tv. Chi la spunta tra Pogačar e Gaudu?

Tadej Pogacar alla partenza della quinta tappa della Parigi-Nizza 2023 (foto: A.S.O./Aurélien Vialatte)
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Quella di ieri, la Nizza-Col de la Couillole, era considerata da tutti la tappa regina della Parigi-Nizza 2023. A ragione, probabilmente, visto l’impegnativo arrivo in salita: ma i giochi per la classifica generale non sono ancora chiusi, con Tadej Pogačar che ha solo 12″ di vantaggio su un brillantissimo David Gaudu. Soprattutto per questo motivo dalla frazione odierna, l’ottava e ultima dell’ottantunesima edizione della Parigi-Nizza, è lecito attendersi un vero e proprio spettacolo.

Parigi-Nizza 2023: il percorso della 8ª tappa

La NizzaNizza di 118,4 chilometri è l’abituale spettacolare tappa che chiude la Corsa verso il Sole. Fatta eccezione per il falsopiano iniziale di quindici chilometri e per il traguardo posto sulla Promenade des Anglais, i corridori non troveranno un metro di pianura. Cinque i Gpm di giornata. I primi tre di seconda categoria: Côte de Levens, 6,2 chilometri al 5,8% di pendenza media; Côte de Châteauneuf, 5,4 chilometri al 4,5% di pendenza media; Côte de Berre-les-Alpes, 6,5 chilometri al 5,8%.

Poi, intervallate dall’unico traguardo volante di giornata posto a Èze, le due ascese di prima categoria: Côte de Peille, 6,6 chilometri al 6,9% di pendenza media; e infine il Col d’Èze, 6,1 chilometri al 7,6%. Dal Gpm mancheranno sedici chilometri all’arrivo, perlopiù di discesa. Le possibilità che piova sono pari a zero, quindi a scendere i corridori non dovrebbero incontrare particolari difficoltà, però in una frazione simile è bene non sottovalutare niente.

Parigi-Nizza 2023: i favoriti della 8ª tappa

Pogačar è stato chiaro: ieri, subito dopo aver trionfato sul Col de la Couillole, ha spiegato che quella odierna è una frazione di gran lunga più adatta alle sue caratteristiche. Tutti avvertiti, dunque: il corridore da battere sarà di nuovo lui. Forte ma non imbattibile, se è vero che dopo una settimana i secondi di vantaggio su Gaudu sono solo dodici. In un’eventuale volata a ranghi ristretti nessuno sembra poter contenere lo sloveno, ma se c’è qualcuno che ha dato l’impressione di poterlo staccare in salita è proprio il francese.

Vingegaard guida la pattuglia degli inseguitori. Ma nessuno è dotato di un particolare spunto veloce: né il danese né Simon Yates, oppure Mäder, nemmeno Powless e Bardet. Non è assurdo immaginare uno scenario in cui Pogačar e Gaudu si marcano e ad avvantaggiarsi sono le seconde linee, a caccia almeno della vittoria di giornata o del terzo posto in classifica generale.

Concreta anche la possibilità che ad esultare sia uno dei fuggitivi della prima ora. Per quanto breve ed esplosiva, l’altimetria della tappa strizza l’occhio agli attaccanti. I nomi buoni – e ormai innocui per i big – non mancano: Vauquelin, Jungels, Calmejane, Foss, Molard, Izagirre, Poels, Sánchez, Lucas Hamilton, Martínez, Fraile, l’azzurro Sobrero. Insomma, è tutto apparecchiato per una domenica ad alta intensità.

Dove vedere la corsa in tv

L’ottava tappa della Parigi-Nizza 2023 sarà visibile in streaming su Eurosport, GCN e Discovery+ dalle 13 alle 15:05, in diretta televisiva su Eurosport 2 dalle 13 alle 15, su RaiSport HD dalle 20:25 alle 21:50 e su RaiPlay in differita. La partenza è fissata per le 11:55, mentre l’arrivo è previsto tra le 14:40 e le 15.