Evenepoel, la prima da campione del mondo: «Felice della vittoria, ma ci sono margini di miglioramento in vista del Giro»

Evenepoel
Remco Evenepoel in maglia rossa sul podio dell'UAE Tour 2023 (foto: LaPresse)
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La seconda uscita di Remco Evenepoel non si può certo dire negativa. Se alla Vuelta a San Juan le cose non sono andate come previste dal campione del mondo in carica, diversamente all’UAE Tour abbiamo assistito a un’importante crescita nella condizione. Il belga non ha ottenuto successi di tappa, ma grazie ad astuzia e gestione delle energie si è preso la classifica generale, regalandosi la prima vittoria in maglia iridata.

Nella prima tappa, sfruttando le qualità del suo team abituato a certe situazioni, non si è fatto trovare impreparato staccando tutti i suoi avversari diretti con i ventagli. Il giorno seguente si è preso insieme ai compagni la cronometro a squadre, mentre a Jebel Jais ha chiuso secondo alle spalle solo di Rubio che non lo insidiava in ottica generale.

Nelle tre tappe seguenti per velocisti è rimasto lontano dai guai per poi giocarsi tutto nel testa a testa con Adam Yates a Jebel Hafeet. Il britannico della UAE Team Emirates ha avuto la meglio, ma i soli 10 secondi al traguardo su Remco non gli sono valsi la maglia rossa. Così Evenepoel guarda ai prossimi appuntamenti con ottimismo e consapevolezza.

«Pensavo che Yates sarebbe rimasto sulla mia ruota e poi sarebbe scattato nelle ultime centinaia di metri – ha detto Evenepoel dopo la corsa – Invece mi ha anticipato, portandomi al limite. Fortunatamente era sempre lì davanti a me, lo vedevo, quindi sapevo che la generale sarebbe stata mia. Sono contento della vittoria, anche soprattutto dal punto di vista della squadra che è stata fantastica con tre vittorie e la maglia rossa. Ci sono però margini di miglioramento prima del Giro d’Italia».