Saudi Tour 2023, al via la corsa a tappe araba: Milan e Formolo tra gli italiani

Saudi Tour
Il gruppo nel tratto di sterrato della prima tappa del Saudi Tour 2022 (foto: A.S.O./AlexBroadway)
Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo il Tour Down Under in Oceania e la Vuelta a San Juan in America, la terza corsa a tappe della stagione tocca un altro continente ancora: l’Asia. Si svolgerà infatti da domani in Arabia Saudita il Saudi Tour 2023. Fino a venerdì 3 febbraio andranno in scena cinque tappe, di cui le prime due e l’ultima dedicate ai velocisti, la terza a uomini resistenti ma esplosivi e la quarta agli scalatori. Proprio quest’ultima, che si correrà giovedì, sarà decisiva per le sorti della classifica generale. La scalata verso il traguardo di Harrat Uwayrid prevede 2,9 chilometri al 12% ed è proprio qui che nella scorsa edizione Maxim Van Gils mise in cassaforte la propria vittoria finale. Il belga quest’anno non sarà al via, ma sono diversi i contendenti alla conquista della generale, che dovranno vedersela anche con il vento previsto ogni giornata sulle strade della corsa araba.

I favori del pronostico ricadono innanzitutto su chi nel 2022 arrivò secondo alle spalle del corridore della Lotto Dstny, ovvero Santiago Buitrago. Il colombiano della Bahrain-Victorious ha tutte le qualità per stupire ancora, vincendo una tappa e raccogliendo i secondi bonus offerti dai diversi traguardi intermedi durante le varie frazioni. Al debutto stagionale punterà alla prima vittoria di una corsa a tappe, dopo i successi ottenuti lo scorso anno al Giro d’Italia (17ª tappa) e alla Vuelta a Burgos (1ª tappa). Proveranno ad impedirglielo Ruben Guerreiro, per la prima volta in maglia Movistar e con tanta voglia di far bene dopo un anno chiuso con un solo successo: la Mont Ventoux Challenge. Attenzione alla coppia della UAE Team Emirates composta da Davide Formolo e Felix Grossschartner. Nomi più nascosti, ma ugualmente pericolosi, sono quelli di Luka Mezgec della Jayco AlUla, che lo scorso anno sorprese per la sua condizione in salita proprio su queste strade e potrebbe ripetere le ottime prestazioni del 2022. Il ventiduenne danese della Uno-X Jacob Hindsgaul ha dimostrato in alcune occasioni di saper correre per la generale e potremmo ritrovarlo in lotta per il podio. Come il suo compagno Søren Wærenskjold, oltre che Rubén Fernandez (Cofidis), Joe Rosskopf (Q36.5).

Come abbiamo già detto, tre tappe su cinque del Saudi Tour 2023 si concluderanno molto probabilmente con una volata di gruppo. La battaglia per la vittoria allo sprint si prevede accesa, con Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) pronto a ripetere la doppietta della scorsa edizione. Sfiderà Pascal Ackermann, che vuole riscattarsi dopo un primo anno alla UAE Team Emirates concluso con due sole vittorie (Bredene Koksijde Classic e 4ª tappa del Giro di Polonia), Max Kanter (Movistar), il quale insegue il primo successo da professionista, Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), che ha ottenuto le prime vittorie allo sprint la scorsa stagione alla CRO Race, Matteo Malucelli (Bingoal WB), la coppia veloce della Cofidis formata da Simone Consonni e Max Walscheid. Casper Van Uden e John Degenkolb saranno le ruote veloci del Team DSM.