Prudhomme: «Abbiamo reso la Liegi ancora più spettacolare. Spero in un duello tra Evenepoel e Pogacar»

Christian Prudhomme, presidente ASO, società organizzatrice del Tour de France.
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L’altro ieri sono stati presentati i percorsi delle due classiche delle Ardenne organizzate da A.S.O, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Proprio la Doyenne ha vissuto le modifiche più importanti, con un finale leggermente ridisegnato, pur avendo fisse le due Cote de La Redoute e della Roche-aux-Faucons. Tra le due salite è stata aggiunta la Cote des Forges a mettere ancora più fatiche in un gruppo già a tutta.

Il direttore di corsa Christian Prudhomme ha parlato a rtbf delle novità. «I corridori non arriveranno fino in cima a La Redoute, per capirci lì dove Remco Evenepoel ha piazzato il suo attacco decisivo lo scorso anno. Dietro ci sarà un’altra salita che supererà Cornemont, ma che non compare tra le classificate. In più c’è la Cote des Forges per rendere ancora più impegnativo il percorso, adatto ai grandi campioni di oggi che amano attaccare anche da lontano».

Proprio dei campioni al via, Prudhomme ha speso alcune parole di elogio, sperando anche in un duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. «Ci sarà grande spettacolo, ne sono sicuro. Sarà la seconda volta al via per Remco, ma arriva da detentore della corsa e campione del mondo. Poi c’è Pogacar, due volte vincitore del Tour de France. Potrebbe essere l’inizio di una grande rivalità ad altissimi livelli».