Una giornata ordinaria di ritiro a inizio stagione che diventa di colpo un incubo: nel primo pomeriggio ad Altea, in Spagna, è morto per un infarto Umberto Inselvini, storico massaggiatore dell’Astana e della squadra azzurra. È con grande tristezza che scriviamo queste righe: Umberto era uno dei nostri compagni di viaggio, un amico col quale era sempre un piacere mettersi a parlare, a raccontare, a ricordare. Oggi stava preparando tutto per la prima trasferta dell’anno, al Saudi Tour, quando si è sentito male. I soccorsi sono stati inutilli.
Bergamasco, Inselvini aveva 64 anni. Aveva corso fino ai dilettanti e proprio con i dilettanti aveva cominciato la sua seconda carriera quarant’anni fa. È stato alla Gewiss-Bianchi, e poi alla Carrera, alla Roslotto, alla Riso Scotti, alla Ballan-Alessio, alla Fassa Bortolo, alla Saeco e alla Lampre. Era all’Astana da dieci anni. Il mondo del ciclismo perde un grande professionista, noi un amico. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento di dolore.
